Spiaggia del Passetto, Cerusico dà battaglia: «Non rinuncio a questo posto, combatterò con tutte le mie forze»

Spiaggia del Passetto, Cerusico dà battaglia: «Non rinuncio a questo posto, combatterò con tutte le mie forze»
Spiaggia del Passetto, Cerusico dà battaglia: «Non rinuncio a questo posto, combatterò con tutte le mie forze»
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Sabato 4 Maggio 2024, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 11:42

ANCONA Ci sono alcuni posti che si identificano con le persone che li hanno aiutati a nascere. A crescere. A diventare caratteristici e a migliorarsi. Uno di questi binomi è il Passetto con il suo sindaco: Claudio Cerusico. L’imprenditore che ha, seppure in maniera molto artigianale, e forse per questo genuinamente tipica, creato la ricettività ai piedi della Pineta e del Monumento.

«Io non ci rinuncio a questo posto, sono sempre stato un combattente e combatterò fino alla fine» risponde Cerusico appena gli si chiede che prospettive gli si parano di fronte parlando di direttiva Bolkestein.

Da gestore della spiaggia Valentino e del ristorante La Luna al Passetto, potrebbe vedere la sua vita cambiare d’improvviso. «Se queste sono le regole, giocheremo secondo le regole. Ma combatteremo con tutte le forze per non vederci portare via la nostra storia» ribadisce Cerusico. Ma non solo la storia, anche gli investimenti. Vero è che gli imprenditori balneari, almeno molti, si sono tenuti a distanza dall’effettuare spese importanti. Ma dalla normale manutenzione non ci si può sottrarre. «Io faccio investimenti ogni anno, se dovessi lasciare l’attività chi me li rimborsa?» si chiede Cerusico.

Infatti la partita delle valutazioni economiche non è stata ancora approfondita. O almeno gli imprenditori non ne sanno nulla. «Non mi è stato comunicato niente - replica Cerusico -. Per ora cerco di restare calmo, di non farmi prendere dall’agitazione. Sono fiducioso che questa situazione si risolverà per il meglio. Ma non possiamo abbassare la guardia». Lo spirito resiliente di certo non manca a Cerusico come a tutti i suoi colleghi. Ma all’orizzonte, comunque, non si staglia nulla di rasserenante.

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