SENIGALLIA Evade dai domiciliari per andare a bere qualche bicchiere di vino. Quando arrivano i poliziotti, per guadagnarsi la fuga li spintona e li minaccia: «Io sono il boss di Altamura, vi faccio uccidere». L’uomo, un 56enne pugliese, è stato fermato e arrestato nel tardo pomeriggio di giovedì, mentre si trovava in un bar del centro di Senigallia.
I reati
Due le accuse: evasione dalla detenzione domiciliare (era in misura alternativa al carcere concessa dal tribunale di sorveglianza) e resistenza a pubblico ufficiale.
La situazione è degenerata quando gli agenti gli hanno chiesto di mostrare un documento di identità. «Io no vi do niente» avrebbe detto ai poliziotti, per poi spintonarli e tentare la fuga. L’uomo è stato subito raggiunto e fermato in mezzo agli avventori del locale. A quel punto, sarebbero scattate le urla e le minacce da parte del pugliese: «Io sono il boss di Altamura, non sapete chi conosco io. Adesso faccio una chiamata e vi faccio uccidere. Io vi sparo in fronte» sarebbe stata la sequela delle espressioni minatorie. E ancora, mentre avrebbe tentato colpire con i calci gli agenti operanti: «Tanto tra tre mesi sono fuori e vi vengo a cercare, mi ricordo di voi. Esco e vi ammazzo. Io odio la polizia».
L’uomo è stato portato negli uffici del Commissariato e arrestato. È stato anche multato per l’ubriachezza molesta. Ieri mattina è stato portato in tribunale per la direttissima. Il giudice ha convalidato l’arresto, ma nel frattempo è anche arrivato l’aggravamento della misura da parte del tribunale di sorveglianza: il 56enne andrà in carcere.