Da Twitter al sesso: ecco i divieti
negli spogliatoi delle Nazionali

Da Twitter al sesso: ecco i divieti negli spogliatoi delle Nazionali
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Mercoledì 18 Giugno 2014, 17:16 - Ultimo aggiornamento: 17:19
ROMA - Niente mogli e fidanzate, un uso moderato di twitter e spuntini proibiti fuori dalla sede del ritiro. Sono solo alcuni dei divieti che accompagnano le squadre impegnate al Mondiale. Pochi tweet ma buoni, deve aver pensato Mario Balotelli, che attraverso il social network ha svelato i suoi progetti di metter su famiglia con la modella Fanny Neguesha.



Un divieto, quello di distrarsi con internet, assoluto nel ritiro della Russia, secondo le disposizioni del ct Fabio Capello. Tweet consentiti, purché non riguardino i compagni di squadra, per la compagine olandese. I risultati stanno invece dando ragione al ct del Messico Miguel Herrera che ha proibito ai suoi giocatori il sesso: «Se un calciatore non è in grado di astenersi per 30 giorni vuol dire che non è un professionista», spiega Herrera.



Il sesso non sembra essere un tabù nel ritiro del Brasile come ha confermato il ct della Selecao Luiz Felipe Scolari: «Se fatto normalmente non c'è alcun problema, performance acrobatiche non sono invece consentite». Sulla stessa lunghezza d'onda il ct del Costa Rica, Jorge Luis Pinto, che ha chiesto ai suoi «un pò di moderazionè. Se l'Italia permette le visite in ritiro delle famiglie, per i calciatori tedeschi la vita è un pò più dura, Joachim Loew e il suo staff hanno vietato gli incontri fino alla gara d'esordio contro il Portogallo vinta dalla Germania per 4-0, 'verboten' anche tenere accesi i cellulari durante le sedute tecniche.



Il belga Marc Wilmots ha invece proposto un patto ai 'diable rougè, niente visite delle famiglie fino al raggiungimento delle semifinali. Dopo l'episodio della sortita in un night club durante la Confederations Cup lo scorso anno, il ct del Messico ha deciso di vietare alcool e tabacco in ritiro mentre ai costaricensi è stato vietato l'uso del cellulare nello spogliatoio.



I 'nò arrivano anche in cucina. Ai giocatori del Cile è stato vietato consumare bevande gassate mentre gli algerini non possono mangiare fuori dal quartier generale dove è alloggiata la squadra.
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