Uruguay-Inghilterra, Chamberlain ko
Hodgson: "Non è una finale, passeremo"

Uruguay-Inghilterra, Chamberlain ko Hodgson: "Non è una finale, passeremo"
1 Minuto di Lettura
Giovedì 19 Giugno 2014, 10:32 - Ultimo aggiornamento: 18:04
SAN PAOLO - Quattro anni fa c’era grande aspettativa nei confronti dell’Inghilterra di Fabio Capello, ma l’avventura fin ai agli ottavi contro la Germania (4-1). In quest’edizione Mister Hodgson ha l’obiettivo minimo di superare il girone della morte. E per farlo Gerrard e compagni dovranno prima superare l’Uruguay all’Arena Corinthians di San Paolo. «Non è una finale, è una partita molto importante ma non la definirei una finale. Sono molto fiducioso per il passaggio del turno. Dobbiamo dimenticarci della partita contro l’Italia, non possiamo farci nulla. Possiamo solo giocare allo stesso modo o addirittura meglio», ha dichiarato il capitano della nazionale inglese in conferenza stampa. La pressione, inevitabilmente, cadrà sui big inglesi. Lo stesso Hodgson non li ha sollevati da responsabilità: «Penso che Rooney, Lampard e Gerrard siano i giocatori più esperti. Hanno disputato già competizioni internazionali e loro stessi sono consapevoli che dovranno caricarsi sulle spalle qualche carico in più dei giovani».



Gerrard è pronto: «Dovrò giocare per me, per la squadra e come capitano». Sarà invece assente Chamberlain: «Non giocherà, la sua lesione non è ancora migliorata», ha ammesso Hodgson, apparso nervoso solo quando è stata insinuata una certa reticenza dei suoi giocatori a parlare dell’avversario Suarez. Hodgson non s’illude: «L’Uruguay della prima partita non è quello vero. È una squadra pericolosa. Le sconfitte? Non vogliamo imparare dalle sconfitte, vogliamo vincere».
© RIPRODUZIONE RISERVATA