Napoli-Carpi 1-0. Decide ancora Higuain, Sarri resta a +2 su Allegri

Higuain e Hamsik
Higuain e Hamsik
di Roberto Ventre
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Domenica 7 Febbraio 2016, 12:43 - Ultimo aggiornamento: 8 Febbraio, 14:19

NAPOLI - Otto vittorie consecutive per il Napoli, ancora in testa alla classifica. Non è stato facile avere la meglio col Carpi al San Paolo: 1-0 con un rigore nel secondo tempo di Higuain. Partita "tirata" e non semplice. Sabato scontro diretto con la Juventus vittoriosa a Frosinone. Il Napoli ha due punti in più rispetto ai bianconeri.
LA CRONACA. Decide un rigore di Higuain al 25' del secondo tempo per una trattenuta in area su Koulibaly, uno dei grandi protagonisti di giornata nel match vinto a fatica contro il Carpi di Castori. Gol numero 24 in 24 partite per il Pipita che batte il record di Maradona segnando per la sesta partita consecutiva. Il Napoli trova il gol vittoria dopo che ne era stato annullato uno validissimo a Callejon per fuorigioco inesistente su lancio di Hamsik e dopo un rigore netto nel primo non concesso all'attaccante spagnolo per una trattenuta molto simile a quella subita da Koulibaly. Grande fatica per sgretolare il muro di Castori perchè il Carpi come da previsioni si dispone tutto dietro la linea della palla, entra con grande energia su ogni pallone e spesso anche oltre il regolamento A farne le spese del gioco duro è il centrocampista Bianco espulso all'11' della ripresa per doppio giallo, nella situazione di gioco punita però sembra più Zaccardo commettere il fallo su Insigne. Un altro errore di arbitro e assistenti, disastrosi a San Paolo. Gli azzurri trovano il vantaggio in superiorità numerica e un'altra grande occasione non è sfruttata dal Pipita con un pallonetto poco convinto: il Carpi però concede poco altro e si riesce anche a rendere pericoloso nel finale con Lasagna. Vittoria complicata ma ovviamente pesantissima nella corsa scudetto.

IL TABELLINO
Napoli-Carpi 1-0

Napoli (4-3-3): Reina 6, Hysaj 6, Albiol 6.5, Koulibaly 7, Ghoulam 6, Allan 6, Valdifiori 5.5, Hamsik 6, Callejon 6.5 (16' st Mertens 6), Higuain 6.5 (36' st Gabbiadini sv), Insigne 6 (39' st El Kaddouri sv) (1 Rafael, 22 Gabriel, 11 Maggio, 21 Chiriches, 18 Regini, 96 Luperto, 3 Strinic, 19 Lopez, 94 Chalobah). All.: Sarri 6.
Carpi (5-3-2): Belec 6, Pasciuti sv (12' pt Zaccardo 6), Letizia 6.5, Romagnoli 6, Poli 6 (15' st Daprelà 5), Sabelli 6, Crimi 5.5, Bianco 5, Martinho 6.5, Lasagna 6, Mancosu 5.5 (34' st Verdi sv) (91 Colombi, 4 Cofie, 7 Porcari, 11 Di Gaudio, 14 Gnahorè, 99 Mnakogu). All.: Castori 6.
Arbitro: Doveri di Roma 5.
Reti: nel st, 24' Higuain (rig). Angoli: 13 a 1 per il Napoli. Recupero: 2' e 4'. Espulsi: Bianco (12' st) per doppia ammonizione. Ammoniti: Crimi, Albiol, Poli, Martinho e Romagnoli per gioco scorretto. Spettatori: 32 mila.
**IL GOL - 24' st: su traiettoria da calcio d'angolo, Daprelà cintura in area Koulibaly e lo atterra. Higuain trasforma il calcio di rigore.

Sarri: "A Torino non firmo per il pari". «Reina non ha fatto neanche una parata, abbiamo sofferto pochissimo, ma è stata una partita difficile da sbloccare. Poi alcune decisioni arbitrali l'hanno resa ancora più difficile». Maurizio Sarri, ospite di 'Serie A livè (Premium Sport), ha parlato del sofferto successo del Napoli sul Carpi: «Nel primo tempo c'era un rigore su Callejon. I ragazzi sono stati bravi a rimanere lucidi, abbiamo continuato a giocare come sappiamo e siamo riusciti a vincere». «Cosa temo della Juventus? È una squadra forte, che negli ultimi anni è sempre stata allenata da grandi allenatori - ha detto Sarri a proposito dello scontro diretto in casa della Juventus, di sabato prossimo - Hanno una società forte e un gruppo molto unito, abituato a queste sfide. Per noi è un motivo d'orgoglio essere davanti alla Juve e siamo contenti di poter giocare una sfida del genere. Andremo lì a fare il nostro gioco sapendo che loro ci creeranno molte difficoltà». «Se firmerei per un punto a Torino? Se il pareggio viene alla fine di una partita difficile va bene - ha concluso - però a priori non firmo. Io voglio andare a giocare, loro saranno più forti di noi, ma noi dobbiamo avere la faccia tosata di andare a Torino a giocare a calcio».


LA PARTITA

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