Roma-Fiorentina, esplode la protesta giallorossa: mercenari. Tentata invasione di campo, squadra sotto scorta

Roma-Fiorentina, esplode la protesta giallorossa: mercenari. Tentata invasione di campo, squadra sotto scorta
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Giovedì 19 Marzo 2015, 20:32 - Ultimo aggiornamento: 23:13
Esasperato dalla prestazione della Roma contro la Fiorentina, un tifoso della squadra di Garcia ha tentato di invadere il campo. È riuscito a scavalcare la recinzione, ma poi è stato fermato dagli steward.



Scorte ai pullman della Roma e misure di sicurezza a Trigoria per il rischio di contestazioni da parte di tifosi giallorossi al termine del match di Europa League perso malamente contro la Fiorentina. Secondo quanto si è appreso, le misure sono scattate appena i tifosi della curva Sud hanno lasciato gli spalti dello stadio in segno di protesta. Completamente blindata l'area di uscita del pullman della Roma. Le forze dell'ordine in tenuta antisommossa sorvegliano, con l'aiuto di un elicottero della polizia, l'area dell'Olimpico.



«La nostra fede non va tradita, mercenari», il grido che ha accompagnato i tifosi durante l'uscita dallo stadio.



Fischi, ovviamente. Ma anche striscioni di protesta e seggiolini vuoti. La protesta dei tifosi della Roma, dopo il disastroso avvio di partita giallorosso - subiti tre gol dalla Fiorentina nei primi venti minuti - esplode già prima che le squadre vadano negli spogliatoi per l'intervallo. Ma è durante la pausa che lo scenario dell'Olimpico diventa surreale. Gran parte della tifoseria della Roma presente in Curva Sud lascia lo stadio, mentre un migliaio di sostenitori giallorossi rimane sulle gradinate del settore e nel piazzale antistante ad aspettare la fine dell'incontro.



Ricomincia la partita. I cori che si sentono echeggiare nel secondo tempo sono quelli dei tifosi della Fiorentina, che sottolineano con "Solo Firenze, si sente solo Firenze" il silenzio dei sostenitori giallorossi. Silenzio inevitabile perché sono sempre di più i supporter che abbandonano lo stadio o che si fermano sulle scalinate che portano alle curve: la sostanza non cambia, i seggiolini dello stadio sono vuoti. Poi, quando alla fine della partita mancano dieci minuti, i tifosi riprendono i propri posti all'interno dello stadio.



CONFRONTO CON I TIFOSI

Invitati dai "veterani" Totti, De Sanctis e De Rossi, i giocatori della Roma sono andati sotto la Curva Sud a parlare con i tifosi. In particolare il capitano ha "trattato" a lungo con un capo ultrà seduto "a cavallo" della balaustra. Durante il faccia a faccia la Curva Sud ha intonato il coro «Noi vogliamo undici Garcia».