La Germania soffre ma vince 2-0
Mustafi e Schweinsteiger a segno

Schweinsteiger e Mustafi, gli autori del gol della Germania contro l'Ucraina
Schweinsteiger e Mustafi, gli autori del gol della Germania contro l'Ucraina
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Domenica 12 Giugno 2016, 17:59 - Ultimo aggiornamento: 13 Giugno, 15:49

Tradizione rispettata, la Germania comincia vincendo. Da quando è in carica Joachim Loew, quindi da Euro 2008, la nazionale attualmente campione del mondo ha sempre iniziato una grande manifestazione, a livello continentale o iridato, sempre con un successo.
 

 

È stato così anche stavolta, con un 2-0 a spese di un'Ucraina che avrebbe potuto essere travolta se nella ripresa i tedeschi non si fossero beati nel loro stesso gioco. A segno Mustafi e Schweinsteiger. Il tiqui-taca in versione teutonica, ma sempre nel segno del possesso palla (70% per Ozil e soci) ha fatto sfiancare gli avversari in maglia gialla in un pressing spesso infruttuoso, e alla fine ha vinto il più forte. La Germania, ben orchestrata dai due mediani centrali Khedira e Kroos (migliori in campo), ha avuto forse il torto di non chiudere prima il match, perché dopo l'1-0 di Mustafi al 19', ottenuto con un bel colpo di testa su punizione perfettamente battuta da Kroos e su cui Sydorchuk da dormito in marcatura, ha preso a specchiarsi in se stessa, senza affondare con convinzione.

Anzi gli uomini di Loew hanno anche corso qualche rischio di troppo, quando Boateng al 36' stava per commettere il più goffo degli autogol e nove minuti prima quando Neuer ha compiuto una parata decisiva su colpo di testa di Khacheridi dopo angolo battuto dall'ottimo Konoplyanka, ex sogno di mercato della Roma. In quel periodo, era la seconda metà del primo tempo, l'Ucraina ha giocato meglio degli avversari ma ha pagato dazio alla propria scarsa efficacia in avanti, con Zozulya apparso troppo isolato. Dalla panchina si sbracciava il vice-ct Shevchenko: oggi alla squadra ucraina sarebbe servito un attaccante come lui.

Nella ripresa la Germania ha ricominciato con il possesso palla, ma non è riuscita a trovare spazi, pur gestendo sempre il pallone ma al 12' c'è stata un'occasione per l'Ucraina: Rakitskiy su punizione ha impegnato Neuer, costretto alla deviazione in angolo. La replica dei tedeschi è arrivata con un siluro di Khedira su cui in qualche modo Pyatov si è ben disimpegnato. Poi ci hanno provato Muller e Ozil con un paio di bei duetti, prima che entrasse in campo Schuerrle, uno degli eroi della finale mondiale al Maracana, e si rendesse e pericoloso in due circostanze.

All'89' anche Mustafi ha sfiorato l'autogol, poi al 90' è riapparso in campo Schweinsteiger, quest'anno tormentato dagli infortuni (due sole presenze vere, da gennaio, nel Manchester United) ma sempre pupillo di Loew. Il numero 7, al suo quarto Europeo (record che lo appaia a Lothar Matthaeus), al 92' ha ripagato ripaga la fiducia del ct finalizzando al meglio, con un tiro di controbalzo, un assist di Ozil su azione di ripartenza. Alla fine è 2-0, e questa Germania fa già paura.


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