Un gesto vigliacco, oltre che un reato, quello di uccidere un cane. Ma Emilia, la proprietaria di Snoopy, il beagle che ha preso il nome dal celebre cane dei Peanuts, non si rassegna a non sapere il nome del colpevole e ha messo una taglia da 50 mila euro, per chiunque abbia indizi importanti che portino al responsabile dell'uccisione. La famiglia Combi, di Colico in provincia di Lecco, è sconvolta per la morte di Snoopy, morto dopo giorni di agonia, in modo lento e doloroso a causa del topicida che ha ingerito.
Pronti a tutto
Emilia che di Snoopy si sentiva la mamma, ed i due figli insieme al marito, hanno dato fondo ai loro risparmi, per rintracciare il colpevole e denunciarlo.
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Famiglia nel dolore
«Snoopy era come un’ombra per nostra mamma», raccontano i figli di Emilia, affranti dal dolore ed intenzionati a scoprire la verità ed il nome di chi ha fatto del male ad un animale anziano e innocente.
«A chiunque ci aiuti a dare una punizione esemplare a questo/questa vile, indegna, lurida persona la famiglia Combi e' pronta a garantire un omaggio/regalo di 50.000 , cinquantamila euro» scrive Andrea Combi, il proprietario di Snoopy su Facebook.