Ancona con la difesa in emergenza
e Cornacchini la manderà all'attacco

Ancona con la difesa in emergenza e Cornacchini la manderà all'attacco
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Giovedì 26 Febbraio 2015, 18:31 - Ultimo aggiornamento: 27 Febbraio, 19:41
ANCONA - Il difensore Dierna è sempre in forse nell'Ancona che si prepara per ospitare sabato pomeriggio (ore 16) il Forlì.



​Anche oggi al Don Orione di Candia il difensore siciliano non si è allenato per il problema alla coscia che lo tormenta da giorni. Il giocatore è in forte dubbio anche se lo staff conta di valutarlo questo pomeriggio durante la rifinitura in programma al Del Conero (14.30), per capire se riuscirà a recuperare o meno per il Forlì. In difesa la coperta è corta: Parodi è squalificato, Bacchetti e Di Dio sono infortunati, ed è Paoli (che ha smaltito l'influenza) la sola alternativa a Dierna al centro della difesa con Mallus, perché Cangi deve sostituire Parodi a destra mentre D'Orazio si sistemerà a sinistra. L'idea di Cornacchini è quella di mantenere la difesa a 4 tornando al 4-4-2 con Paponi e Tavares punte supportate da due esterni offensivi come Bondi e Tulli. In mediana verrà riconfermata la coppia Camillucci-Sampietro: Di Ceglie è rientrato in gruppo, ma non è ancora al top della condizione e potrebbe partire dalla panchina (Morbidelli non c'era a causa di una ricaduta influenzale). L'alternativa al 4-4-2 potrebbe essere il 4-3-1-2 visto a Grosseto con Bondi che passa a fare la mezzala sinistra e Tulli il trequartista, libero di svariare tra Paponi e Tavares.

Anche nel Forlì Vanigli deve fare i conti con alcune assenze tra cui quella di Jidayi fermo da un mese e di Tommaso Arrigoni. Oggi saranno invece valutate le condizioni di Leonardo Arrigoni, figlio dell'ex dorico Daniele anche lui alle prese con delle noie muscolari. Non ci saranno nemmeno Pettarin e Reato, quanto al modulo Vanigli sembra orientato a confermare il 4-3-1-2 (che potrebbe diventare in corsa un 4-3-3) con Rosafio alle spalle delle punte Docente e Melandri.
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