L'Ancona a Prato per ripartire
A Cornacchini resta solo un dubbio

L'Ancona a Prato per ripartire A Cornacchini resta solo un dubbio
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Venerdì 28 Novembre 2014, 19:22 - Ultimo aggiornamento: 29 Novembre, 15:46
ANCONA - L'Ancona è già a Prato, dove domani alle 15 affronterà la squadra toscana in un confronto storico, la cui prima edizione risale al 1926. I dorici cercheranno il riscatto dopo lo scivolone interno col Gubbio.

Il dubbio di Cornacchini è se giocare con un centrocampo a 4 per uno spregiudicato 3-4-3 o se giocare a 5 per un più misurato 3-5-2 schierando tre centrocampisti di ruolo Sampietro, Camillucci e Di Ceglie a discapito di un attaccante (Morbidelli). Di Dio e Bondi faranno la spola sulle rispettive corsie. Subito alla ricerca di riscatto, Cornacchini chiama a raccolta tutti i suoi approfittando anche del recupero di Paponi e Tulli con quest'ultimo chiamato a riappropriarsi della maglia da titolare mentre l'attaccante anconetano partirà dalla panchina (Tavares confermato). Aprea ha smaltito il virus intestinale e torna tra i pali. Di fatto le uniche due novità sono: dietro (D'Orazio è a posto) con Dierna al posto di Paoli e a centrocampo con Camillucci al posto di Di Ceglie per un possibile turnover. Il Prato potrebbe cambiare e rispondere con un 4-4-2 piuttosto che con il consueto 4-3-1-2: Cavagna rientrerà dall'infortunio, Dametto stringerà i denti mentre in attacco Esposito potrebbe dare fiducia a Rubino in coppia con Bocalon.
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