L'Ascoli e Petrone più lontani
Dopo l'incontro si va verso l'addio

ASCOLI - Si va verso l’addio. Questo è quanto scaturito dall’incontro avvenuto nel pomeriggio tra il presidente Francesco Bellini e il tecnico napoletano Mario Petrone. L'incontro doveva servire per chiarire alcuni punti rimasti in sospeso dopo il summit di lunedì scorso, quando Petrone aveva chiesto al presidente di essere affiancato da un direttore sportivo che si occupasse anche del calciomercato. Al termine del vertice di ieri, il tecnico si è preso una pausa di riflessione. La società, dopo l’assemblea dei soci che si è tenuta giovedì scorso, aveva deciso di non integrare la figura richiesta dall’allenatore e che del mercato continuerà ad occuparsene il direttore generale Gianni Lovato. Inoltre, se il mister decidesse di rimanere, sarebbe affiancato da un vice scelto dalla dirigenza. Si potrebbe chiudere così un capitolo e se ne riaprirebbe un altro, di fatto non c’è più sintonia tra le parti come nella passata stagione.



La società, in attesa della risposta di Petrone, si guarderà attorno alla ricerca di un nuovo allenatore. Sono molti quelli che vorrebbero allenare l’Ascoli, per la piazza e per la forza della società, ma la scelta deve essere oculata. Nei giorni scorsi c’era stato un contatto con l’allenatore del Foggia, Roberto De Zerbi, ma anche lui è un tecnico giovane, sebbene con il club pugliese abbia disputato un ottimo campionato in un ambiente assai difficile.



Spunta anche il nome di Pierpaolo Bisoli, presente domenica scorsa al Del Duca per assistere al playoff Ascoli-Reggiana. Il tecnico ex Cesena, in una recente intervista, ha affermato che non gli dispiacerebbe allenare in una piazza importante come quella di Ascoli, anche se in Lega Pro.