Campitelli: "Il Teramo merita la Serie B"
Ascoli con il fiato sospeso per l'appello

Campitelli: "Il Teramo merita la Serie B" Ascoli con il fiato sospeso per l'appello
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Venerdì 28 Agosto 2015, 11:02 - Ultimo aggiornamento: 29 Agosto, 17:00
ROMA - "Sono molto fiducioso".





Ostenta sicurezza il presidente del Teramo, Luciano Campitelli, al termine del dibattimento dinanzi alla Corte federale d'appello Figc, chiamata a confermare o meno la retrocessione del suo club in Serie D, assieme a quella del Savona. Ove il Teramo venisse retrocesso, per l'Ascoli si aprirebbero le porte della Serie B.



"Deve rimanere in Serie B - aggiunge - perchè lo ha strameritato sul campo, altrimenti farebbero un torto a tutto lo sport". Nella presunta combine del match con i liguri, che il 2 maggio diede al suo club la storica promozione tra i cadetti, sostiene di non entrarci nulla.



Si difende anche il n.1 del Savona, Aldo Dellepiane, inibito in primo grado 4 anni (più 100mila euro di multa) come lo stesso Campitelli. "Qualora ciò che è sostenuto dalla Procura fosse vero, l'illecito sarebbe avvenuto a mia completa insaputa, in danno alla mia persona", dice ai giudici. Entrambe le difese puntano sul fatto che la partita, se alterata, è stata combinata per le scommesse illecite e non per la classifica.



"Dellepiane è privo di qualsiasi addebito colposo e il Savona va prosciolto - chiede il legale del Savona, Luigi Chiappero -. In subordine la corte può irrorare altre sanzioni, ma non la diretta". L'avvocato Michele Cozzone per scagionare Campitelli cita Flaiano: "la situazione è grave ma non è seria. Non è serio l'impianto accusatorio, nè le motivazioni del tribunale". Il professor Vincenzo Cerulli Irelli, Manzoni: "Secondo l'accusa Campitelli sarebbe andato ad Albissola (luogo della presunta combine, ndr), mentre non è credibile che sia andato a riposare in camera. Non vorrei citare Manzoni, ma 'si racconta che il principe di Condè dormì profondamente la notte avanti la giornata di Rocroì» (ma omettendo il passaggio "aveva già date tutte le disposizioni necessarie").



"Il castello accusatorio è stato sbriciolato", evidenzia il legale del Teramo, Eduardo Chiacchio. "Non solo non è stato demolito ma in alternativa non è stata costruita nemmeno una capanna di paglia e fango - replica il procuratore aggiunto, Gioacchino Tornatore -. È stato offerto un livello probatorio che consente di superare ogni ragionevole dubbio".



Prende poi "atto della presenza di un medico che mai fino ad ora era emersa in questo processo". Medico che avrebbe somministrato dei calmanti a Campitelli nel lasso di tempo in cui sarebbe avvenuta la combine. Testimonianza "non credibile" per Gianni Lovato, Dg di quell'Ascoli che festeggerebbe la B in caso di condanna dei teramani.



Ma Chiacchio punta sulla responsabilità oggettiva, utilizzando l'assist offerto dai marchigiani. "Alla difesa dell'Ascoli va tutto il mio apprezzamento - dice -. Iniziare un intervento dedicando 12 minuti alla responsabilità oggettiva vuol dire che anche per loro la responsabilità diretta non esiste. Ho sentito in questa sede delle bestialità giuridiche, come la retrocessione in caso di responsabilità oggettiva. Il massimo che si può attribuire sono 2 punti di penalizzazione. C'è la sentenza del Matera di appena un mese fa e sono sicuro che non rinnegherete il vostro operato".



Possibile che il club resti in Lega Pro. "Si deve parlare solo di Serie B, non l'accetterei in questo momento", rileva Campitelli. Deciderà la Corte presieduta da Gerardo Mastrandrea. Anche sul Catania (si va verso una riduzione della penalizzazione di 12 punti in Lega Pro decisa in primo grado) e il filone 'Dirty Soccer', in cui la Procura è tornata a chiedere l'esclusione dalla Pro della Vigor Lamezia (e -10).



C'è poco da attendere: i dispositivi delle sentenze usciranno domani; al massimo lunedì, quando il consiglio federale dovrà ratificare le decisioni.
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