E' ufficiale, l'Ascoli promosso in B
Il Teramo retrocesso in Lega Pro

E' ufficiale, l'Ascoli promosso in B Il Teramo retrocesso in Lega Pro
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Sabato 29 Agosto 2015, 20:22 - Ultimo aggiornamento: 30 Agosto, 17:36

ASCOLI - E' appena uscita la sentenza della Corte d'appello federale. L'Ascoli è ufficialmente promosso in serie B.

Viceversa il Teramo viene retrocesso in Lega Pro con una penalizzazione di sei punti anzichè in serie D come aveva sentenziato il tribunale federale per la combine di Savona-Teramo che permise agli abruzzesi di ottenere la promozione matematica in serie B. Lunedì il Consiglio federale ratificherà le decisioni della giustizia sportiva.

Soddisfatto l'avvocato Cristina Celani: "E' un risultato che ci gratifica anche se chiaramente dovremo esaminare con attenzione il dispositivo della sentenza.

Ho parlato pochi minuti fa con il presidente Bellini (adesso in Canadra ndr.) che ha accolto con gioia il verdetto e gioisce con noi da distante".

Entusiasmo alle stelle tra i tifosi: "Non è una promozione che abbiamo conseguito con i processi ma sul campo, adesso siamo in serie B e ci godiamon questo palcoscenico sicuri che la società allestirà una formazione in grado di farsi rispettare anche in questo campionato. Un altro grande grazie ai dirigenti e ai giocatori e allo staff che la scorsa stagione sono stati protagonisti sino in fondo in un connubio che ci ha permesso di riconquistare dignità e lustro in un arco di tempo molto breve".

Tifosi frastornati, Campitelli quasi senza parole. Sono le prime e uniche reazioni che escono dallo stadio di

Teramo dove in tanti hanno atteso la sentenza d'appello sulle vicende della squadra biancorossa.

Il presidente della società se ne andato quasi subito, mentre i tifosi gli chiedevano a gran voce di non mollare e di proseguire il cammino in Lega Pro. Di "sentenza abberrante" ha parlato a caldo il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi.

Anche il Savona, che era coinvolto nella stessa combine con il Teramo, si è visto accogliere parzialmente il ricorso dalla Corte federale d'appello, rimettendo così piede in Lega Pro ma, come gli abruzzesi, sarà costretto a partire da -6 in classifica. Sia al Teramo che al Savona è stata inoltre inflitta un'ammenda di 30 mila euro. La Corte presieduta da Gerardo Mastrandrea ha parzialmente accolto il ricorso del presidente del Teramo, Luciano Campitelli, riducendo la sua inibizione da quattro a tre anni; è stata, altresì, mantenuta l'ammenda di 100 mila euro. Prosciolto, invece, il patron del Savona, Aldo Dellepiane, che era stato inibito in primo grado per quattro anni e multato anche lui di 100 mila euro.

La Corte d'Appello della Figc ha parzialmente accolto i ricorsi del procuratore Palazzi, peraltro non

presente al processo d'appello, e ha disposto la retrocessione "all'ultimo posto in classifica nella stagione sportiva 2014/15" di Torres e Vigor Lamezia. In pratica, i due club sono ora esclusi dalla Lega Pro. I sardi sono anche stati multati di 15mila euro, i calabresi di 30mila.

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