Savona-Teramo, sentenza stasera
Ad Ascoli regna sempre grande fiducia

ROMA - Stasera o domani? Domanda senza risposta. Ancora non si sa quando verrà emessa la parola fine e quindi la sentenza sul processo Savona-Teramo.

C'è chi sostiene e pensa che il verdetto possa maturare nella tarda serata di oggi anche per definire così il percorso relativo ai calendari di Lega Pro che sono ancora in incubazione, altri ancora - le voci si susseguono a ritmo frenetico - pensano che l'attesa sarà prolungata a domani perchè la questione è particolarmente articolata.



C'è sempre grande fiducia in tutto il clan bianconero, uno stato d'animo che non è mai cambiato e che è stato anzi rafforzato in alcuni momenti del processo ma ostenta sicurezza anche il presidente del Teramo, Luciano Campitelli. L'ha dimostrato anche al termine del dibattimento dinanzi alla Corte federale d'appello Figc, chiamata a confermare o meno la retrocessione del suo club in Serie D, assieme a quella del Savona. Qualora il Teramo venisse retrocesso, per l'Ascoli si aprirebbero le porte della Serie B. "Deve rimanere in Serie B - aggiunge - perchè lo ha strameritato sul campo, altrimenti farebbero un torto a tutto lo sport". Nella presunta combine del match con i liguri, che il 2 maggio diede al suo club la storica promozione tra i cadetti, sostiene di non entrarci nulla.



Tesi differenti, concetti agli estremi, sentenza che chiuderà la vicenda anche se gli strascichi saranno lunghi e pesanti.