Tamberi batte Fassinotti a Stoccolma
Il marchigiano è terzo nel salto in alto

L'anconetano Gianmarco Tamberi in una foto d'archivio
L'anconetano Gianmarco Tamberi in una foto d'archivio
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Giovedì 30 Luglio 2015, 22:16 - Ultimo aggiornamento: 22:34
STOCCOLMA - Tamberi batte Fassinotti nell’alto ma il suo bel salto si ferma solo al terzo posto nello Stockholm Bauhaus Athletics, dodicesima tappa della IAAF Diamond League 2015 andata in scena in Svezia. La sfida nel salto in alto tra l’atleta di Offagna e il torinese Marco Fassinotti era uno dei piatti forti dello Stockholm Bauhaus Athletics. Una pedana non troppo elastica anche a causa della pioggia non favorisce grandissime prestazione atletiche. Tanti problemi già alle misure ancillari. Alla fine Gianmarco Tamberi fa il secondo podio consecutivo in Diamond League, saltando 2,29 alla prima ma dopo aver rischiato parecchio a 2,25 saltato solo alla terza. Proprio l’exploit a 2,29 gli consente di finire sul podio al terzo posto.



Marco Fassinotti, invece, dopo le grandi prove a Torino, salta 2,25 alla prima e poi naufraga a 2,29. Sarà quinto alla fine. La vittoria va a sorpresa all’NCAA Jacorian Duffield, che arrivato come il meno quotato vince la competizione con 2,32. Mutaz Essa Barshim ha palesato invece la sua involuzione: 2,29 alla prima e tre errori nemmeno bellissimi a 2,32. Sarà secondo. Quarto invece Erik Kynard con 2,29.



Di sicuro c’è che Gianmarco Tamberi, dopo qualche giorno di riposo forzato a causa della botta al collo rimediata venerdì 24 luglio a Londra, ora è pienamente recuperato. Svanito l’atteso duello con Fassinotti agli Assoluti di Torino, perché Gianmarco era ko, i due recordmen italiani si sono ritrovati di nuovo uno contro l’altro, a sei giorni dal primo e secondo posto ai Sainsbury’s Anniversary Games dove Fassinotti si è piazzato primo con 2,31, mentre Tamberi è finito secondo con 2,28.



Il torinese arrivava dal 2,30 di domenica sera sulla pedana di casa, dove aveva accarezzato i 2,35, mentre Tamberi, che a Colonia ha pareggiato il primato nazionale con 2,34, ha fatto capire di aver ritrovato la condizione fisica giusta per forzare il ritmo. Il sogno resta quello di vederli sfidarsi per il primo posto anche alle Olimpiadi di Rio 2016.
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