Olimpiadi di PyeongChang, il bacio
contro l'omofobia tra Gus e Matthew

"È incredibile essere a queste Olimpiadi ed essere me stesso, è così bello. Penso che sia la cosa più importante al mondo, affinché tutti possano vivere la loro vita essendo se stessi ed essere autentici, onesti".
"È incredibile essere a queste Olimpiadi ed essere me stesso, è così bello. Penso che sia la cosa più importante al mondo, affinché tutti possano vivere la loro vita essendo se stessi ed essere autentici, onesti".
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Domenica 18 Febbraio 2018, 18:12 - Ultimo aggiornamento: 19:35
Il 26enne fotomodello americano Gus Kenworthy è fuori dal podio della gara di slopestyle, specialità del freestyle, a causa degli errori negli ultimi tre salti.
La sconfitta del favorito, però, passa totalmente in secondo piano quando il giovane viene raggiunto dal proprio compagno, l'attore Matthew Wilkes, che lo bacia davanti alle telecamere.

Kenworthy ha deciso di portare avanti, tra le sue "battaglie", quella per la difesa dei diritti della comunita LGBT, della quale è leader da quando, tre anni fa, fece outing.

"Mi sento un messaggero contro il preconcetto - ha spiegato a PyeongChang - e da quando ho reso pubblico il mio orientamento sessuale sento di non dover più dare spiegazioni. Ho detto chiaramente cosa sono e ho fatto dei passi verso la leadership della comunità LBGT, perché non è che qui ai Giochi ce ne siano molti. Ho la mente sgombra e per me, anche se non sono andato sul podio, non è mai stato così facile gareggiare".



"Non era il risultato sportivo che speravo - ha poi continuato Kenworthy - ma sono molto orgoglioso di rappresentare la comunità LGBT. L'unico modo per cambiare le percezioni, abbattere le barriere, abbattere l'omofobia è attraverso la rappresentazione, e questo non è sicuramente qualcosa che ho potuto vedere da bambino, non ho visto un atleta gay alle Olimpiadi baciare il suo fidanzato. Mi avrebbe reso tutto molto più facile".

L'esito della gara di Gus è stato dettato anche dalle sue condizioni fisiche: "Mi sono rotto il pollice tre giorni fa, e due sere fa ho dovuto curare un grosso ematoma all'anca, sono stato a malapena in grado di camminare, quindi non ero nemmeno sicuro di come sarebbe andata oggi".

Il perché del bacio in diretta tv alle Olimpiadi è stato invece spiegato dal compagno dell'atleta: "È stata un'ottima cosa che sia stato dato in diretta tv. È una cosa che deve diventare ogni volta più normale. La comunità gay guarda a lui, ma ci sono anche tante persone che odiano Gus e non vedono l'ora che sbagli".
 
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