Baiocco e Cruciani sfiorano il titolo
ma devono accontentarsi del podio

Baiocco e Cruciani sfiorano il titolo ma devono accontentarsi del podio
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Domenica 19 Ottobre 2014, 19:57 - Ultimo aggiornamento: 20:12
SCARPERIA - Malgrado due belle prestazioni, i nostri Matteo Baiocco e Stefano Cruciani non sono riusciti a conquistare i titoli italiani Superbike e Supersport. La stagione tricolore della velocità si è chiusa al Mugello con la decima gara e l’assegnazione dei titoli a Goi (Superbike), Caricasulo (Supersport), Pagliani (Moto3), Nepa e Arbolino (Premoto). Le due gare che interessavano i piloti marchigiani sono state vibranti. In Superbike si è imposto Leandro Mercado (Ducati), argentino, presente con wild card e autore della pole, che è andato in fuga dopo essersi liberato di Perotti. Goi, favorito per il titolo, è partito amministrando la situazione e ha poi subito l’attacco dell’osimano Baiocco (Ducati-Grandi AP Racing) risalito dal 17° posto in griglia fino al secondo. Ivan Goi terzo su Ducati si è laureato campione Superbike, positive le prove del senigalliese Simone Saltarelli sesto e dello jesino Alex Polita, nono. Nella classifica finale Goi è campione con 182 punti, Baiocco vicecampione a 167.

Bellissima la gara Supersport con il terzetto Caricasulo-Cruciani-Roccoli a giocarsi il titolo. Caricasulo (Honda) è andato in fuga, ma è stato raggiunto da Cruciani (Kawasaki) e Roccoli (MV). A quel punto al ravennate Caricasulo bastava il terzo posto per vincere il titolo e dopo tanti sorpassi nel finale si è accontentato. In volata Roccoli ha vinto con un decimo di margine su Cruciani che ha chiuso il campionato al terzo posto.



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