Bellini bacchetta i suoi tifosi
L'Ascoli aveva bisogno di loro

ASCOLI - Per la prima volta i tifosi dell'Ascoli sono riusciti a far arrabbiare il loro presidente, con cui pure c'è sempre stato grande feeling.

Francesco Bellini, massimo dirigente bianconero, dopo la sconfitta nel derby è apparso amareggiato: “Sono molto arrabbiato, nel momento in cui c’era più bisogno dei tifosi, loro non c’erano”.

Il riferimento è alla mancata presenza degli ultras allo stadio del Conero sabato in occasione di Ancona-Ascoli, decisa dai tifosi a causa della macata concessione di un numero di biglietti adeguato.

In settimana Bellini aveva parlato con loro chiedendo di essere comunque presenti al Del Conero almeno nel numero stabilito dalle autorità (1000 biglietti erano disponibili), ma la sua richiesta non è stata esaudita, da qui l’amarezza del presidente, che forse meritava di essere ascoltato. “Per quanto riguarda la partita persa con l'Ancona ormai è andata così, adesso guardiamo avanti”. Ha concluso Bellini che oggi ripartirà per il Canada.

Nel frattempo, viste la vittorie del Pisa e de L'Aquila ora i bianconeri hanno due punti di vantaggio sui toscani e tre sugli abruzzesi. Alla coppia delle inseguitrici domani potrebbe aggiungersi la Reggiana.

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