Agli Usa l'oro mondiale
umiliata la Serbia: 129-92

Agli Usa l'oro mondiale umiliata la Serbia: 129-92
di Carlo Santi
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Lunedì 15 Settembre 2014, 11:11 - Ultimo aggiornamento: 11:14
ROMA - Il Mondiale del basket degli Stati Uniti. finita 129-92 la finale con la Serbia ed stata una finale pi scontata di quanto si potesse immaginare.



Gli Stati Uniti, al bis mondiale dopo l’oro vinto quattro anni fa in Turchia, hanno dato una lezione agli uomini di Djordjevic. La Serbia, forse appagata di avere raggiunto la finale e cominciato l’operazione-ricostruzione, ha sfidato gli avversari sul ritmo.



Correre, insomma, ma quel terreno, il migliore per Irving e co., è stato deleterio. Ha corso di più la squadra americana e la Serbia, che ha cercato di giocare facendo due soli passaggi per andare al tiro, si è trovata in difficoltà. Non ha mai rallentato, ha difeso non bene, ha fatto pochissima zona (solo in un paio di azioni nel terzo quarto) e gli americani sono stati padroni, capaci di tirare da 3 punti con un’incredibile percentuale (15 su 30: il 50 per cento) contro il 5 su 25 dei serbi.



L’unica arma per cercare, diciamo cercare, sia chiaro, di arginare Irving (26 punti con 6 su 6 da 3 punti), Harden (23), Thompson (12), Cousins (11 punti e 9 rimbalzi) era la tattica. Lasciargli campo libero è stato un errore.



In vista di Rio 2016 la Serbia crescerà e gli americani per conquistare l’oro - ci sarà anche la Spagna che è forte e se avesse fatto altre scelte tattiche (parliamo dell’allenatore) nel quarto di finale con la Francia utilizzando anche Reyes crediamo che sarebbe andata più avanti- dovrà chiamare qualche stella della Nba.



Nella finale Irving e Harden hanno dato una lezione di pallacanestro anche se sul parquet di Madrid la Serbia ha avuto un Teodosic spendo, non certo il play che aveva dominato nella semifinale con la Francia. La grande intensità difensiva degli americani, intensità che c’è sempre stata grazie anche ai cambi, ha fatto faticare oltremodo la Serbia che non è mai riuscita a trovare le giuste linee di passaggio.



Solo in avvio, proprio con la stella Teodosic, la Serbia ha cercato di sorprendere gli avversari piazzando due canestri e illudendo tutti: 15-7 per la formazione europea grazie al gioco da tre punti di Raduljica. Da quel momento la musica è cambiata, Irving e Harden hanno cominciato il loro - e della squadra - show sparando triple a ripetizione. Dall’altra parte nessuno, ne Teodosic che è parso in difficoltà, ne Bogdanovic, è riuscito a dare un senso al gioco.



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