L'Ancona sulla via del fallimento
se qualcuno non tira fuori i soldi

David Miani, presidente dell'Ancona
David Miani, presidente dell'Ancona
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Mercoledì 21 Settembre 2016, 17:37
ANCONA - Conferenza stampa poco incoraggiante questa mattina all'Ancona Point, con il presidente Miani che ha ripercorso la storia dell'Ancona degli ultimi due anni in Lega Pro, in pratica da quando la società è stata affidata all'associazione dei tifosi Sosteniamolancona. Miani ha spiegato che la società è stata presa in consegna dai tifosi con i debiti ripianati dalla gestione Marinelli. Lo scorso anno, pure in presenza di risultati tecnici eccellenti, è stato generato un deficit di circa 400 mila euro, una cifra non esorbitante per una società di medio livello, ma pesante come un macigno per un club senza grandi entrate e senza un presidente forte, capace di far fronte a delle emergenze di questo tipo.

Alla luce di questa difficoltà Sosteniamolancona ha deciso di accettare le proposte di Fabiano Ranieri, che sarebbe entrato con ottimi propositi,  che venegono ancora oggi sostenuti, ma al di là dei propositi in pratica Ranieri non avrebbe ancora versato un euro nelle casse societarie, nè direttamente, nè indirettamente tramite sponsor o finanziatori da lui reperiti.
Nelle prossime settimane sarà convocata un'ulteriore assemblea dei soci, se nessuno farà fronte agli impegni di spesa Miani e Sosteniamo dovranno cercare un salvatore altrove e se non lo troveranno l'Ancona andrà verso il fallimento, dato che le casse societarie sono praticamente vuote.
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