L'Ancona si prepara per il Modena
Una giornata di stop per Momentè

ANCONA - Il Giudice sportivo si è rivelato clemente con Matteo Momentè, ma ha adottato il pugno duro per il comportamento del pubblico biancorosso non conforme al regolamento. Se l’attaccante, espulso contro il Venezia a metà ripresa per atteggiamento irriguardoso verso l’arbitro, è stato punito con una sola giornata di squalifica, l’Ancona è stata condannata con 2000 euro di ammenda per aver i tifosi disturbato lo svolgimento del match coi lagunari con un fischietto simile a quello dell’arbitro, il cui uso veniva interrotto solo dopo l’avviso dello speaker dello stadio su richiesta dello stesso direttore di gara. La stessa sanzione è stata comminata al prossimo avversario dei dorici, il Modena, per aver i sostenitori esploso un petardo e per la presenza indebita negli spogliatoi di una persona autorizzata che ha assunto un comportamento offensivo verso l’arbitro.
Pesante anche il provvedimento inflitto al presidente dei canarini Antonio Caliendo, inibito fino al 30 novembre per aver rivolto frasi ingiuriose nei confronti della terna. L’assenza di Momentè obbligherà Brini a rivedere l’assetto offensivo nella sfida casalinga di sabato (ore 14.30) contro il Modena, dove mancherà anche Voltan, vittima di una distorsione al ginocchio. Tornerà invece a disposizione Kostadinovic che ha superato l’infortunio alla caviglia e si prenota per riconquistare un posto da titolare in difesa.
Al di là dell'aspetto tecnico in società le varie componenti del club dorico si stanno adoperando in maniera febbrile per dare un futuro se non roseo per lo meno sereno alla squadra e alla società, ma per ora non si segnalano novità significative, nè in senso positivo, nè negativo.