L'Ancona pensa solo al Modena
mentre in società restano i guai

Fabiano Ranieri e Fabio Brini in conferenza stampa
Fabiano Ranieri e Fabio Brini in conferenza stampa
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Venerdì 23 Settembre 2016, 20:04 - Ultimo aggiornamento: 24 Settembre, 14:27
ANCONA - L’Ancona prova a concentrarsi solo sul rettangolo verde, dimenticando per un giorno il ritardo nel pagamento degli stipendi, la mancanza di liquidità della società e le diatribe tra Miani e Ranieri. Dopo aver collezionato 2 punti nelle prime 5 giornate, il match di domani (ore 14.30, al Del Conero) contro il Modena non può essere fallito per ossigenare una classifica che la vede all’ultimo posto insieme a Forlì e Teramo e per evitare che l’ambiente precipiti nella depressione assoluta. La squalifica di Momentè e le condizioni precarie di Voltan non possono fungere da alibi per un gruppo chiamato a fornire risposte concrete. L’unico dubbio di Brini, che dovrebbe tornare al 4-2-3-1 accantonato da due partite, riguarda la scelta dell’attaccante che formerà con De Silvestro e Frediani il trio di rifinitori alle spalle di Samb: il posto se lo contenderanno Montagnoli e Bariti, col baby di Palombina favorito dalla miglior condizione fisica. Per il resto l’undici iniziale non si discosterà da quello proposto contro il Venezia: Agyei e Zampa saranno i centrali di centrocampo, Moi e Ricci comporranno la cerniera difensiva, mentre Barilaro e Forgacs dovranno assicurare spinta sulle corsie esterne.

Oltre al lungodegente Osuji, nel Modena mancheranno Laner, che in settimana ha accusato un attacco influenzale, e Sakaj, alle prese con un problema muscolare. Nell’undici di partenza Loi, in vantaggio su Schiavi, dovrebbe avere il compito di supportare insieme a Tulissi la punta centrale Ravasi.

 
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