L'Ascoli è un po' in ansia per Cacia
intanto Cardinaletti incontra i tifosi

ASCOLI - Si avvicina la seconda partita casalinga consecutiva per l'Ascoli di mister Aglietti, che comunque contro lo Spezia giocherà domenica pomeriggio in posticipo. Il problema per il tecnico è dato dalla probabile assenza di Cacia, infortunatosi martedì durante l'incontro con il Cesena, che l'attaccante calabrese è stato costretto ad interrompere prima del tempo.

Anche oggi Cacia non si è allenato e si è limitato ad osservare i compagni a bordo campo. C'è quindi attesa per domani, ma a giudicare dai precedenti e dalle impressioni di chi ha assistito all'allenamento, le possibilità che il capitano bianconero scenda in campo contro i liguri sono davvero poche. Di converso l'Ascoli ha una gran voglia di conquistare la vittoria, visto che finora lo ha fatto una sola volta in campionato, contro il Vicenza.

Intanto si è svolto stasera in sede un incontro fra l’au Andrea Cardinaletti e cinque rappresentanti della Curva Sud in merito allo “sciopero del tifo” che si è verificato martedì sera nel secondo tempo della partita con il Cesena.Si è trattato di un incontro improntato al dialogo e alla collaborazione, come riferisce lo stesso Cardinaletti: «Considero l’incontro molto utile e proficuo; anche oggi è emersa l’assoluta convergenza fra la Società e la tifoseria organizzata rispetto al valore primario rappresentato dalla squadra e al progetto che stiamo portando avanti tutti insieme. Ho ribadito che la tifoseria è parte integrante di questo progetto e la sua partecipazione attiva in tutte le manifestazioni positive è fondamentale per spingere la nostra squadra al conseguimento degli obiettivi attesi. Sono anche certo del fatto che tutte le componenti, deputate alla gestione dell’evento partita, contribuiranno con il loro impegno affinché le gare si possano svolgere in un clima di grande festa e partecipazione nello spirito che ci contraddistingue».