Champions, poker per Bayern e Chelsea
Vincono Arsenal e Zenit, cade il Lione

Esultanza Chelsea
Esultanza Chelsea
di Benedetto Saccà
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Mercoledì 25 Novembre 2015, 18:05 - Ultimo aggiornamento: 24 Novembre, 23:06
ROMA - Il Bayern Monaco si è accreditato agli ottavi di finale della Champions League insieme alBarcellona, e ha raggiunto così il Real Madrid, il Manchester City e lo Zenit San Pietroburgo, già qualificati da qualche settimana.





E certo non si può non annotare la coincidenza che ha legato di nuovo, in una sera, Pep Guardiola al «suo» Barcellona e a Luis Enrique, da oggi proiettati in sincronia verso il futuro europeo.



Sfruttando i gol di Douglas Costa, del solito Lewandowski, di Mueller e di Coman, i bavaresi hanno sbriciolato l’Olympiacos in casa (4-0) e si sono assicurati il primato nel girone F. Da registrare l’espulsione di Badstuber. Ora i tedeschi hanno un vantaggio di tre punti proprio rispetto ai greci, e di sei lunghezze nei confronti dell’Arsenal, molto bravo a piegare la DinamoZagabria all’Emirates grazie a una rete di Ozil e a una doppietta di Sanchez (3-0). Ultima in classifica, naturalmente, è la Dinamo, ferma a quota tre.



Nell’altra partita del gruppo della Roma, alla Borisov Arena il Bate e il Bayer Leverkusen hanno confezionato un pareggio che non ha soddisfatto nessuno (1-1). Forse giusto i giallorossi, in fondo. A sbloccare la sfida sono stati i bielorussi, che hanno indovinato il tiro con Gordejchuk. Nella ripresa ilBayer ha spinto però con una maggiore intensità ed è riuscito a completare la rimonta con Mehmedi.



Nel raggruppamento G, splendida davvero è stata la prova del Chelsea di Mourinho, capace di calare il poker a Tel Aviv contro il Maccabi (4-0), e quindi di volare in vetta alla graduatoria al pari delPorto. La gara del Bloomfield Stadium l’hanno risolta Cahill, Willian, Oscar e Baba, ma è corretto ricordare che sull’esito del duello ha inciso eccome l’espulsione diretta di Ben Haim, avvenuta al tramonto del primo tempo. Come detto, i Blues adesso sono primi insieme al Porto, che stasera è incredibilmente caduto allo stadio do Dragão davanti alla Dinamo Kiev (0-2), terza dunque a soli due passi dalla coppia delle battistrada. Decisivi, in Portogallo, un rigore trasformato da Yarmolenko e un gol di Derlis Gonzalez. Immobile a zero, ancora, il Maccabi.



Infine, nel girone H, il Valencia ha fallito la grande occasione di saltare l’ostacolo della prima fase con un turno di anticipo. È crollato al cospetto dello Zenit, già promosso, ed è addirittura scivolato al terzo posto, subendo un sorpasso inaspettato dal Gent. Per fare ordine: a sigillare la partita di San Pietroburgo sono stati Shatov e Dzyuba (2-0); mentre il Gent ha completato una sorprendente rimonta sul campo del Lione (1-2) volando sulle ali di Milicevic e di Coulibaly, andato a segno al 95’. Inutile, a conti fatti, la rete firmata da Jordan Ferri al settimo minuto.
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