ROMA - Un ritorno all'insegno dello spettacolo, con la prima mezzora dal tenore pirotencico.
La Roma torna in Champions League e si presenta con un rotondo 5-1 casalingo contro il CSKA Mosca, disorientato e sicuramente da rivedere nei movimenti difensivi. A dettare il gioco Gervinho e Iturbe, almeno fino al 25' del primo tempo, quando è stato costretto ad uscire per un problema muscolare.
Al 7' apre le danze Iturbe, lanciato in verticale da Gervinho e capace di battere Akinfeev con un sinistro rasoterra a fil di palo.
Al 15' occasione CSKA, con Doumbia che inventa un contropiede in solitudine ma inciampa davanti a De Sanctis. Minuto 21 per il terzo gol giallorosso. Iturbe lancia in area Maicon che scarica sotto la traversa. Si chiude la mezzora con la quarta rete, ancora di Gervinho, servito magistralmente da Totti sul filo del fuorigioco: diagonale rasoterra e Akinfeev ancora battuto.
Nella ripresa la quinta marcatura al 5', con Torosidis che inventa un cross per Florenzi, anticipato Ignashevich, che mette la palla nella sua rete. Al 38' è il turno del CSKA, che porta a segno la rete con Musa, servito da un lancio in area e batte De Sanctis di sinistro.