Chapecoense, il primo allenamento
del portiere sopravvissuto

Chapecoense, il primo allenamento del portiere sopravvissuto
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Domenica 19 Novembre 2017, 16:36 - Ultimo aggiornamento: 18:31

È tornato ad allenarsi allo stadio Arena Conda Jakson Follmann, uno dei tre calciatori della Chapecoense sopravvissuti al disastro aereo del 28 novembre 2016, in cui persero la vita 71 persone, tra cui praticamente tutta la rosa della formazione calcistica. A quasi un anno dalla tragedia, Follmann, secondo portiere della squadra brasiliana, ha pubblicato alcuni video sui social network in cui si allena con la protesi con cui vive dopo l'amputazione della gamba destra.

 

 

Afinal, nem toda lágrima é dor Nem toda graça é sorriso Nem toda curva da vida Tem uma placa de aviso E nem sempre o que você perde É de fato um prejuízo. - Bráulio Bessa Perdi minha perna, mas não perdi a alegria de viver. E por falar em alegria hoje foi um dos dias mais felizes durante esses meses. No campo, fardado, me sentindo na ativa novamente e relembrando tudo o que fiz durante 13 anos. Que dia, que momento, que alegria. 🏹🏹🏹#rogeriomaia #Marcelo @cahemota meu muito obrigado de coração 🙏🙏🙏.

Un post condiviso da Jakson Follmann (@jaksonfollmann) in data:



«Ho perso la gamba, ma non la gioia di vivere. Oggi è stato uno dei giorni più felici degli utlimi mesi. In campo, con la divisa da allenamento, sono tornato a sentirmi attivo e a ricordare tutto quello che ho fatto negli ultimi 13 anni. Che bel giorno, che allegria!», ha scritto Follmann in un post su Instagram che ha commosso la rete. Follmann sta cercando di tornare alla normalità dopo l'incidente aereo, si è sposato e ora torna a solcare l'amato campo di calcio.

 


Follmann era a bordo del volo LaMia 2933, che trasportava l'intera squadra della Chapecoense verso la Colombia, dove avrebbe dovuto affrontare l'Atletico Nacional in una partita della Coppa sudamericana. 

 
 


L'aereo precipitò a fianco di una montagna quando mancavano una ventina di chilometri all'aeroporto di Rionegro, dove sarebbe dovuto atterrare. 

 

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