Civitanovese all'asta a 30mila euro
Profili può ripartire dall'Eccellenza

L'imprenditore Mauro Profili, nuovo proprietario della Civitanovese
L'imprenditore Mauro Profili, nuovo proprietario della Civitanovese
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Mercoledì 12 Luglio 2017, 16:05 - Ultimo aggiornamento: 23:14
CIVITANOVA - Passa a Mauro Profili, imprenditore di Civitanova molto vicino al nuovo sindaco Fabrizio Ciarapica, il titolo sportivo della Civitanovese. L’imprenditore di 46 anni, titolare del Gruppo Profili, azienda del settore immobiliare attiva soprattutto nella grande distribuzione, ha rilevato la società questa mattina all’asta, indetta in Tribunale a Macerata, dopo il fallimento della Cerolini Srl. Quella di Profili è stata l’unica offerta presentata al giudice Tiziana Tinessa e al curatore Renzo Telloni. La cifra offerta è stata di 30mila euro, accompagnata da una cauzione di 15mila da versare subito. Gianni Rosati, ex direttore generale della Civitanovese, alla fine ha deciso di disertare l’asta e di non presentare così altre offerte dopo il tentativo fatto al primo bando delle scorse settimane.

Il curatore fallimentare Telloni aveva intanto ricevuto dalla Figc una pec, che ha poi messo agli atti, in cui si attesta che la Civitanovese non risulta avere al 30 giugno debiti sportivi nei confronti della Federazione, in quanto regolarizzati attraverso l’assegno circolare di 31mila euro presentato l’anno scorso da Cerolini al posto della fideiussione, ancora in giacenza dalla stagione precedente.

L’imprenditore civitanovese di origini arceviesi ha già costituito una nuova società, ancora da regolarizzare di fronte a un notaio, con cui potrà chiedere l’affiliazione alla Figc Marche con una denominazione che riporti il nome di Civitanova. Ormai scaduti il 7 luglio i termini per chiedere il ripescaggio in Serie D, la nuova Civitanovese si iscriverà quindi regolarmente al campionato di Eccellenza, i cui termini scadono il 24 luglio. Molto probabilmente Profili, per la costruzione della nuova squadra, si avvalerà della collaborazione dell’avvocato Enzo Nucifora, ormai sambenedettese d’adozione, ex direttore sportivo di Samb, Pescara, Messina e Chieti, rimasto coinvolto nell’ultimo calcioscommesse.
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