Le massime onoreficenze del Coni
alla Stamura e al maestro Triccoli

Le massime onoreficenze del Coni alla Stamura e al maestro Triccoli
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Martedì 15 Dicembre 2015, 19:33 - Ultimo aggiornamento: 19 Dicembre, 20:54
ROMA - Giornata storica per lo sport marchigiano, ieri nella Sala delle Armi del Foro Italico di Roma, per la consegna delle più alte onorificenze del Coni: Collare d'oro e Palma d'Oro.
Una vera e propria rassegna di campioni azzurri di tutte le discipline allargata a tutti gli olimpionici viventi (dal 1948 al 1994) che in precedenza non avevano mai ricevuto l'onoreficenza, istituita nel 1995. In questo parterre de roi, alla presenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che non ha nascosto il suo ottimismo rispetto alla candidatura di Roma Olimpica nel 2024 e del Coni Giovanni Malagò, lo sport marchigiano ha avuto una grande risonanza. Infatti il Collare d'oro, il massimo riconoscimento del Coni, è andato alla Sef Stamura Ancona, assieme a sole altre quattro società italiane. Mentre le due palme d'oro sono andate, alla memoria, al maestro del Club Scherma Jesi Ezio Triccoli e a Giuseppe La Mura, famoso "mago" del canottaggio. In sostanza le Marche sono state protagoniste, con due prestigiosi riconoscimenti. Germano Peschini, presidente del Coni Marche (presente assieme a Fabio Sturani) racconta: " E' stata una cerimonia bella ed emozionante, alla quale hanno partecipato molti campioni olimpici. Il presidente Malagò, con questo gesto, ha voluto sottolneare come ogni epoca abbia i suoi campioni e come tutti abbiano la stessa importanza. In questo contesto non ha potuto che riempirci ancora più di orgoglio il fatto che la nostra regione sia stata insignita, in questa occasione speciale, dei due più alti riconoscimenti del Coni".
A ricevere i premi, direttamente dalle mani del premier Matteo Renzi, le figlie di Ezio Triccoli (ma sul palco, per l'occasione, sono salite anche Giovanna Trillini, Valentina Vezzali e Stefano Cerioni) e la presidente della Sef Stamura Ancona Donatella Montanari. "E' stata un'emozione indescrivibile ritirare il Collare d'Oro- afferma, emozionatissima, quest'ultima.
Quando ci hanno chiamato mi tremavano le gambe. E' un grande onore ed una grande gioia, soprattutto per me che sono la prima presidente donna della Stamura, che voglio condividere con tutti i presidenti ed i dirigenti che mi hanno preceduta in 108 anni. Appena torneremo in città festeggeremo con tutti gli stamurini".
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