Cornacchini e l'Ancona che verrà
"Senza Marcaccio non so se resto"

Il tecnico Giovanni Cornacchini durante una partita dell'Ancona
Il tecnico Giovanni Cornacchini durante una partita dell'Ancona
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Sabato 23 Maggio 2015, 21:35 - Ultimo aggiornamento: 25 Maggio, 21:55
ANCONA - "Sandro Marcaccio è una figura troppo importante sia per me, che soprattutto per l'Ancona". L'allenatore Giovanni Cornacchini, si gode le meritate vacanze nella sua Fano. Vive giorni di attesa, con la speranza che la situazione societaria possa definitivamente sbloccarsi. Intendiamoci: a prescindere da chi si occuperà della gestione operativa del club, è sempre lui la prima scelta. Intanto però prende atto sulla volontà del direttore sportivo di uscire di scena. "Sono legato a Marcaccio - afferma il mister - non me la sentirei di proseguire senza di lui. Finora si è dimostrato una persona unica, con cui ho legato tantissimo. Non lo dico per piaggeria, sto nel mondo del calcio da molti anni ormai per capire come funzionano le cose. Non credo che il Ds abbia trovato un'altra squadra, me lo avrebbe già riferito".



Probabilmente le cose saranno più chiare dopo il confronto che ci sarà mercoledì pomeriggio (ore 18.30) tra gli Ultras, l'amministrazione comunale, la società e Sosteniamolancona. "Se dal Comune arrivasse un segnale di apertura nei confronti di Andrea Marinelli (che lamenta poca vicinanza nei suoi riguardi, ndr), le cose potrebbero cambiare in maniera netta, almeno spero".
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