Comunque - ha aggiunto - la Fiorentina facciamola lavorare, ne riparleremo tra un pò. Ma togliamole gli avvoltoi di torno e facciamola lavorare con vicino i fiorentini veri e i tifosi veri che le vogliono bene, come gliene vogliamo io e mio fratello». Parole che sembrerebbero preludere al disgelo dopo il comunicato diffuso il 26 giugno scorso in cui, in risposta alla persistente contestazione di parte dei tifosi, i due fratelli annunciarono la disponibilità a farsi da parte e a mettere in vendita il club acquisito nell'agosto 2002. Da allora il distacco anche se nel clan viola, compreso il tecnico Pioli, si è sempre assicurato che vicinanza e sostegno da parte della proprietà finora non sono mai mancati. Come ha detto pure il sindaco di Firenze Dario Nardella dopo l'incontro con i due imprenditori a Casette d'Ete pochi giorni fa. Intanto la giovane e rinnovata Fiorentina ha iniziato a far punti, il che potrebbe favorire anche un ritorno imminente del patron Andrea.
Diego Della Valle: «Via
gli avvoltoi dalla Fiorentina»
di Redazione Sport
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Domenica 17 Settembre 2017, 20:16 - Ultimo aggiornamento: 21:52
«La Fiorentina? Togliamole gli avvoltoi di torno e facciamola lavorare con vicino i fiorentini veri e i tifosi veri che le vogliono bene, come gliene vogliamo io e mio fratello». Sarà l'effetto della prima vittoria della stagione al Franchi ieri sera contro il Bologna; sarà che dopo un inizio contrassegnato da due sconfitte la squadra viola è riuscita a ripartire trascinata dal suo talento più puro, il non ancora ventenne Federico Chiesa; sarà la difficile ma sempre sentitissima sfida con la Juve in programma mercoledì a Torino, fatto è che Diego Della Valle è tornato a parlare di Fiorentina. È accaduto oggi a margine della cerimonia di inaugurazione del salone mondiale delle calzature alla Fiera di Milano. Stuzzicato sulla Fiorentina reduce da due vittorie di fila l'ex patron non ha nascosto una certa soddisfazione: «Io della Fiorentina non dovrei parlare - la premessa - perché in famiglia ognuno di noi fa il suo mestiere e il presidente è mio fratello Andrea.
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