I dubbi di Soloxl’Ascoli
sulla trasferta di Pisa

I tifosi dell'Ascoli venerdì scorso a Pisa
I tifosi dell'Ascoli venerdì scorso a Pisa
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Venerdì 6 Marzo 2015, 17:57 - Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 18:25
ASCOLI – Squadra a lavoro per preparare la partita contro la Lucchese in programma domenica alle 18, intanto l’associazione Soloxl’Ascoli si pone delle domande su quanto successo a Pisa. Tutto ciò dopo la decisione del Prefetto di aprire la curva Sud solo agli abbonati e la vendita dei biglietti per gli altri settori solo ai possessori della tessera del tifoso. "In quegli attimi ci siamo chiesti come fosse possibile che un servizio d’ordine fosse organizzato in quella maniera così poco efficiente - si legge ne comunicato dell’associazione di tifosi - Erano presenti anche impiegati della questura di Ascoli che facevano da scorta ai bus e avranno notato, le differenze tra quel servizio d’ordine e quello che viene svolto ad Ascoli. Noi ci chiediamo se la carovana di tifosi ascolani fosse stata scortata per arrivare in tempo per l’inizio della partita, sarebbe stato sfondato un cancello per entrare nel settore?". Altra domanda: "Se il percorso obbligato prevede delle vie laterali in prossimità dello stadio, perché queste non sono state chiuse o bloccate tenendo a debita distanza i tifosi pisani. Perché il cordone di polizia, schierato per arginare i tifosi pisani, ha consentito loro di tirare contro auto e bus ascolani incolonnati delle bombe carta? Se l’intero tragitto percorso dai mezzi ascolani fosse stato ben presidiato dalle forze dell’ordine pisane, sarebbe successo tutto ciò, compresa la “reazione” di alcuni tifosi ascolani che hanno risposto ai lanci di bombe carta lanciate dai tifosi pisani appostati nella via laterale ancorché presidiata dalle forze dell’ordine?

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