ROMA - Giovedì di Europa League con importanti verifiche per le tre formazioni italiane.
LAZIO-ST. ETIENNE 3-2
La trasferta ucraina alla prima giornata ha lasciato l'amaro in bocca alla Lazio, raggiunta allo scadere dal Dnipro. La truppa di Pioli ha comunque tutte le possibilità di fare bene in questo raggruppamento, ma dovrà dimostrarlo a partire dal match interno contro il Saint Etienne. Anche per i francesi l'esordio è stato con luci e ombre, dal momento che non sono andati oltre il 2-2 interno col Rosenborg.
Parte male la Lazio, al 9' francesi già in vantaggio con un guizzo di Sall.
BELENENSES-FIORENTINA 0-4
Unica italiana sconfitta nel primo turno di coppe europee, la Fiorentina è obbligata a riscattarsi sin dalla trasferta contro il Belenenses. Il match nel paese d'origine del tecnico Paolo Sousa non sembra probitivo, tuttavia i viola dovranno evitare le ingenuità pagate care nel match col Basilea. La squadra portoghese, il cui nome deriva dal quartiere di Lisbona ''Santa Maria de Belem'', ha invece iniziato pareggiando 0-0 in casa del Lech Poznan.
L'equilibrio si rompe al 18' con Bernardeschi che porta in vantaggio l'undici gigliato. Un attimo prima del riposo il raddoppio viola con Babacar. La sdquadra di Paulo Sousa domina anche nella ripresa e segna la rete del 3-0 con un'autorete di Tonel. E' festa totale e assume un significato particolare anche il gol di Giuseppe Rossi al 90' per il poker della Fiorentina.
LEGIA VARSAVIA-NAPOLI 0-2
Vittoria meritata del Napoli contro il Legia. Gli uomini di Sarri, dopo un primo tempo privo di grandi occasioni, trovano la rete ad inizio ripresa con Mertens. La reazione dei polacchi produce un quasi autogol di Maggio, che colpisce la traversa. Poi gli azzurri cercano con insistenza il raddoppio. Kuciak si supera più volte su Allan e Gabbiadini, ma non può nulla sull'invenzione di Higuain, entrato nel finale. Azzurri primi a 6 punti, in coabitazione con il Midtjylland.