Fabriano Cerreto e mister Fenucci
ai saluti: quattro nomi in ballo

Gianluca Fenucci durante Fabriano Cerreto-Avezzano
Gianluca Fenucci durante Fabriano Cerreto-Avezzano
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Lunedì 23 Ottobre 2017, 18:43
FABRIANO - Non c’è ancora l’ufficialità ma sembra ormai arrivata al capolinea l’avventura di Gianluca Fenucci al Fabriano Cerreto. L’allenatore chiaravallese, dopo sei sconfitte consecutive, è a un passo dall’esonero e il summit dirigenziale di ieri, concluso a tarda sera, dovrebbe aver certificato l’avvicendamento in panchina. Il direttore sportivo Sergio Gubinelli preferisce non sbilanciarsi sul futuro del tecnico ma sottolinea l’ennesima prestazione negativa della squadra, sempre più invischiata nelle zone calde di classifica.

«Tutte le sconfitte sono maturate in modo simile: anche contro l’Avezzano non siamo stati sovrastati dall’avversario ma abbiamo concesso delle ripartenze e commesso qualche errore che nessuno ti perdona in questo campionato – dichiara il ds – Noi, invece, abbiamo bisogno di tante occasioni per trovare il gol, a testimonianza che, al di là delle assenze, dovremo mettere mano alla rosa con nuovi innesti». Dunque, i rinforzi richiesti da Fenucci arriveranno, probabilmente però non sarà l’ex Montegiorgio ad usufruirne. «Sul mercato operiamo, come sempre, in concerto con l’allenatore, se ci sarà un cambio aspetteremo le direttive del nuovo tecnico», dice Gubinelli.

Se si concretizzasse l’esonero, Fenucci vedrebbe riproporsi il film andato in onda nel 2013 con la Fermana: la sua esperienza alla guida dei canarini durò otto partite, le stesse disputate finora in campionato dal Fabriano Cerreto, e si concluse il 21 ottobre all’indomani di un ko interno, in quel caso contro la molisana Termoli mentre stavolta potrebbe esser stata fatale l’abruzzese Avezzano. È ampia la rosa dei papabili alla sostituzione: in pole position c’è Mirco Omiccioli, 60enne di Fano con un’esperienza ultraventennale in panchina e che ad aprile ha conquistato una brillante salvezza in Eccellenza alla guida dell’Urbania. Salgono in prima fila nel borsino il navigato 59enne anconetano Sauro Trillini, una carriera fra Serie C e D, e un giovane rampante come il 44enne Mirko Cudini, che nella scorsa stagione da allenatore della Sangiustese fece sudare la promozione in D al Fabriano Cerreto, superandolo nella seconda parte di campionato e costringendolo ai playoff. In calo nelle ultime ore, invece, le quotazioni di Aldo Clementi, nell’ultimo biennio a Matelica in D e precedentemente a Tolentino e Senigallia.

Da questo ventaglio di nomi dovrebbe uscire il prossimo tecnico biancorossonero, a meno di sorprese dalla seconda fila della griglia: quella più suggestiva risponde al nome di Simone Pazzaglia, il 47enne di Cagli che, subentrando a Spuri Forotti, fu il condottiero nella scorsa primavera della storica promozione in quarta serie, non sufficiente però per guadagnarsi la conferma.
 
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