Gravissimo incidente per Bianchi
Ematoma alla testa, operato d'urgenza

Gravissimo incidente per Bianchi Ematoma alla testa, operato d'urgenza
di Giorgio Ursicino
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Domenica 5 Ottobre 2014, 08:05 - Ultimo aggiornamento: 6 Ottobre, 11:00

SUZUKA - E' scesa la paura nel paddock della Formula 1. Grave incidente per Jules Bianchi che viene portato al centro medico e poi in ambulanza (l'elicottero non pu volare per il maltempo) in ospedale. La situazione appare da subito molto grave. Una dinamica, quella del terribile incidente capitato a Bianchi che poi ha dell'incredibile e con è ancora stata del tutto chiarita da immagini tv, ma solo spiegata da alcune foto, testimonianze dirette e un comunicato ufficiale della Federazione automobilistica internazionale.

Il drammatico epilogo della gara a Suzuka vinta da Hamilton va in scena al 46 giro quando la Marussia dello sfortunato pilota francese cresciuto nel vivaio della Ferrari perde il controllo della sua vettura, esce oltre la via di fuga della pista e va a impattare contro la parte posteriore del trattore che era intervenuto a rimuovere la Sauber di Sutil uscita poco prima (al giro 42) nello stesso punto, alla curva 7 del circuito nipponico. La monoposto di Bianchi si è incastrata sotto il mezzo di soccorso inviato per il recupero della macchina da spostare in sicurezza dietro al guardrail.

Appena i commissari hanno riportato la notizia del ferimento del pilota - si legge nel comunicato ufficiale della Fia sulle condizioni di Bianchi - «un team medico è stato inviato sul posto e contemporaneamente schierata la safety-car. Dietro di loro un team per estrarre il pilota e un'ambulanza. Il pilota è stato estratto, portato al centro medico e poi in ambulanza al Mie General Hospital di Suzuka» dove è stato operato per un grave trauma cranico.La vettura del pilota francese della Marussia-Ferrari, che è anche la punta di diamante della Ferrari Accademy, è uscito di pista nei giri finali quando aveva ripreso a piovere intensamente ed ha sbattutto violentemente contro il trattore che stava rimuovendo la Sauber di Sutil uscita precedentemente nello stesso punto.

Jules Bianchi è stato sottoposto ad un'operazione dopo che i medici dell'ospedale universitario di Mie, distante poco meno di 20 km dal circuito di Suzuka, hanno riscontrato «un'ematoma alla testa». Lo ha detto suo padre Philippe, al canale televisivo France 3, spiegando che l'intervento chirurgico è attualmente in corso, e che «le sue condizioni sono critiche». A ribadire ulteriormente la gravità delle condizioni del pilota, anche da un comunciato della Federazione Internazionale dell'Auto. In questo momento Felipe Massa e Fernando Alonso, più altri amici e rappresentanti dei team Ferrari e Marussia, sono diretti all'ospedale.

«Per capire qualcosa delle reali condizioni di Jules Bianchi bisognerà attendere almeno le prossime 24 ore». Lo ha detto ai media francesi Philippe Bianchi, il padre del giovane pilota vittima di un grave incidente a Suzuka, dopo il lungo l'intervento al quale è stato sottoposto il figlio nell'ospedale universitario di Mei per l'asportazione di un ematoma al cervello. Il giovane pilota è stato portato nel reparto di rianimazione dopo l'operazione e sarebbe in coma, ma respira senza aiuto di macchinari.

«Per rispetto della vita di Jules non voglio commentare. Speriamo tutti per lui», ha dichiarato il pilota tedesco che era ancora nelle vicinanze al momento dell'incidente. I piloti rientrati perché la corsa è stata interrotta con la bandiera rossa sono stati immediatamente avvisati della gravità dell'incidente e non hanno spruzzato champagne. «La gara non conta, preghiamo tutti per il nostro compagno», è stata la dichiarazione del vincitore Lewis Hamilton appena sceso dalla sua Mercedes.

«Lewis oggi è stato più bravo di me, ma sinceramente non mi interessa: i nostri pensieri adesso sono tutti per Jules. Preghiamo tutti per lui. Non voglio criticare nulla, non ho visto cosa è accaduto, mi hanno solo detto che il nostro compagno è molto grave», ha dichiarato Nico Rosberg arrivato secondo al traguardo. Anche Fernando Alonso è scosso per quanto accaduto: «Stavo venendo qui per commentare il ritiro ed ho saputo la notizia. Non credo sia il caso di parlare del ritiro della Ferrari».

Molti i commenti a caldo, in diversi criticano pesantemente uno sport pericoloso come la Formula 1 che negli ultimi tempi ha fatto grandi passi in avanti dal punto di vista della sicirezza. Villeneuve tira in ballo addirittura le gare americane dove le piste non sono nemmeno paragonabili a quelle del Circus e gli incidenti gravi numerosi. Lucida la lettura di Niki Lauda, un pilota che nel 1976 si fermò da solo ai box rinunciando ad un Mondiale quasi vinto percHè pioveva troppo intensamente: «Alcune decisioni vanno prese in un attimo, non si può dire che Charlie abbia sbagliato, non credo abbia delle colpe. Purtroppo nella vita esiste anche la sfortuna».

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