In panchina biglietto "pari su rigore"
Frosinone-Entella finisce 3-3 su rigore

In panchina biglietto "pari su rigore" Frosinone-Entella finisce 3-3 su rigore
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Domenica 15 Marzo 2015, 14:46 - Ultimo aggiornamento: 15:36
FROSINONE - Un pareggio che aveva fatto tanto discutere sabato e che fa discutere anche oggi. E probabilmente sarà a lungo oggetto di attenzioni. I calciatori del Frosinone resteranno in silenzio fino a martedì prossimo. Lo ha deciso la società canarina dopo i momenti di alta tensione al termine della gara giocata ieri al matusa con l'Entella e finita 3-3 con il pareggio dei liguri arrivato nelle ultime fasi di gioco con un calcio di rigore in pieno recupero. La decisione del Frosinone è stata annunciata dal direttore generale Ernesto Salvini. Sulla partita, intanto, c'è il giallo di un biglietto ritrovato da un vigile del fuoco sulla panchina e nel quale, da quanto emerso, c'era scritto: Pareggiamo su rigore».



Non c'è alcun giallo sul foglietto trovato sotto la panchina dell'Entella al termine della partita pareggiata con il Frosinone. Quel foglietto fa parte del match report redatto dal team manager dell'Entella Maurizio Podestà: "Non si tratta nè di un pizzino nè di cabala - ha detto Podestà -. Io tengo nota di tutte le azioni durante la partita e ieri avevo esaurito il foglio, al termine di una gara che ha visto oltre 19 episodi da segnalare. Ho così scritto su un foglio a parte 'segniamo su rigorè con il minuto dell'azione di Sforzini. Poi, siccome subito dopo lo stesso giocatore è stato espulso sono dovuto andare in campo a prenderlo per accompagnarlo negli spogliatoi, visto che dagli spalti veniva giù di tutto. Ho lasciato lì il foglietto, poi non ci sono state altre azioni perchè la partita è finita».



«Il fatto che sia stato lasciato sulla panchina - ha detto ancora Podestà - significa che non aveva alcuna influenza, alcuna importanza per noi. Ripeto, sopra quel foglietto c'è scritto solo il fatto che abbiamo segnato: forse non ho scritto il minuto, visto che eravamo in recupero. Ovviamente ex post, dopo che l'azione si era verificata».
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