Vettel alla carica: «La Ferrari può
ancora puntare al mondiale»

Vettel alla carica: «La Ferrari può ancora puntare al mondiale»
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Giovedì 5 Ottobre 2017, 13:01 - Ultimo aggiornamento: 13:03
SUZUKA - «Credo che abbiamo ancora un'opportunità e voglio essere sicuro di usarla». Nonostante i 34 punti di ritardo dal leader del mondiale, Lewis Hamilton, Sebastian Vettel è pronto a dare battaglia per il titolo fino alla fine, a partire dal Gp del Giappone che si correrà domenica a Suzuka.

«Abbiamo analizzato i problemi che abbiamo avuto sulle nostre macchine e penso che sia abbastanza chiara la situazione - prosegue il pilota della Ferrari -, ma il processo è ancora in atto al fine di avere un quadro completo di quanto accaduto. Siamo contenti, intanto, di sapere che il cambio dovrebbe essere a posto, dopo l'incidente avuto a Sepang durante il giro di rientro». «Negli ultimi due anni qui in Giappone non siamo stati abbastanza competitivi, ma quest'anno potrebbe essere diverso. Credo che tutto possa succedere, ma sono convinto che qui abbiamo un buon pacchetto. Ci sono ancora cinque gare in campionato e siamo rimasti indietro in classifica: il risultato finale dipenderà anche da quello che faranno i nostri avversari», conclude il 4 volte iridato.

RILANCIO KIMI
«Speriamo che la nostra macchina sia al livello mostrato ultimamente. Nell'ultima gara abbiamo avuto un problema inatteso, ma è stato fatto un gran lavoro per capire cosa ha ceduto. Vedremo se basterà per essere primo e secondo. Le tre squadre top sono molto vicine tra di loro». Fotografa così il Gp del Giappone Kimi Raikkonen, pronto al riscatto dopo il ritiro nel Gp di Malesia.

«Bisogna fare tutto alla perfezione. Speriamo che domani il tempo regga, così da poter mettere assieme un bel pò di giri - prosegue il pilota finlandese -. Suzuka è un circuito difficile, una pista vecchio stile, è piuttosto stretto e le vie d'uscita, una volta in ghiaia, oggi sono state asfaltate. Serve un buon assetto per poter spingere a fondo, perché nel primo settore si può anche perdere molto tempo». «Ci sono molte curve ad alta velocità, soprattutto nella prima parte. In passato alcune di esse erano un pò difficili, ma forse quest'anno saranno più facili, da percorrere al massimo», conclude Iceman.  
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