Champions, agli ottavi anche Psg
Atletico Madrid e Benfica. Ok il Real

Champions, agli ottavi anche Psg Atletico Madrid e Benfica. Ok il Real
di Benedetto Saccà
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Giovedì 26 Novembre 2015, 14:49 - Ultimo aggiornamento: 25 Novembre, 23:21
ROMA - ​Il Paris Saint-Germain, l’Atletico Madrid, il Benfica e la Juventus si sono qualificati agli ottavi di finale della Champions League, accodandosi così al Barcellona, al Bayern Monaco, al Real Madrid, al Manchester City e allo Zenit San Pietroburgo, già promossi da qualche tempo.



Della partita del Psg si può solo annotare l’assoluto dominio francese declinato sul campo del Malmoe, la ex squadra di Ibrahimovic. D’altronde, grazie alla doppietta di Di Maria e ai gol di Rabiot, dello stesso Ibra e di Lucas, i parigini hanno vinto per 5-0 in Svezia e si sono confermati secondi con 10 punti nel girone A. Da registrare che lo svedese Rosenberg ha fallito un rigore sullo 0-3. E, per l’occasione, i giocatori del Psg hanno indossato una maglia tinta completamente di nero e decorata con le parole «Je suis Paris», stampate al posto dello sponsor.



Capolista indiscusso del gruppo è però il Real Madrid di Benitez, che ha piegato lo Shakhtar Donetsk a Leopoli (3-4). A ben vedere, una sfida densa di sorprese. Perché il Madrid è passato in vantaggio di quattro reti quattro con Cristiano Ronaldo (doppietta), Modric e Carvajal, ma poi ha incassato addirittura tre nell’arco di 11 minuti. A segno, nello specifico, Alex Teixeira su rigore, Dentinho e di nuovo Alex Teixeira. Se non altro, il Real ha riavviato i motori dopo la sconfitta subìta sabato nel Clasico contro il Barcellona. Al triplice fischio, comunque, gli ucraini si sono ritrovati sul fondo della classifica al pari del Malmoe, a quota tre punti.



La serata del girone C l’ha accesa invece una doppia promozione. Del resto, per saltare l’ostacolo, al Benfica è bastato pareggiare in trasferta con l’Astana (2-2); mentre all’Atletico Madrid è servito battere il Galatasaray al Vicente Calderon (2-0). In Kazakistan si è rivelato determinante Raul Jimenez, bravissimo a firmare per intero la rimonta degli spagnoli, siglando una doppietta che ha bilanciato i gol iniziali di Twumasi e di Anicic. Quanto alla gara del Calderon, l’ha risolta, pure qui, una doppietta: realizzata, in questo caso, da Griezmann e innescata da due assist vincenti di Gabi. Così, come si diceva, il Benfica e l’Atletico sono volati a quota 10 in classifica, rendendosi dunque irraggiungibili dagli inseguitori, ora lontani sei e sette lunghezze.



Viceversa ogni possibile scenario è ancora aperto nel gruppo B. Il Manchester Utd e il Psv Eindhoven stasera non sono andati al di là dello 0-0 all’Old Trafford e si sono assestati rispettivamente in seconda e in terza posizione con otto e sette punti ciascuno. Per cui, ha potuto compiere il sorpasso il Wolfsburg, abile a liquidare il Cska Mosca in Russia (0-2) e balzare in vetta a quota nove: decisivi un’autorete del portiere Akinfeev, che ha deviato nella propria porta un diagonale di Schurrle; e un gol dello stesso Schurrle. Adesso il Cska langue, ultimo, con quattro punti.



Infine, venendo al girone della Juventus, va sottolineato il poker calato dal Borussia Monchengladbach davanti al volto del Siviglia (4-2).
A bersaglio, nell’ordine, Stindl, Johnson, Raffael, Vitolo, ancora Stindl e Banega dal dischetto. Tra due settimane, l’ultimo turno della prima fase.


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