Saint Tropez, vacanze amare per Button
Narcotizzato e derubato in una villa

Saint Tropez, vacanze amare per Button Narcotizzato e derubato in una villa
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Venerdì 7 Agosto 2015, 19:33 - Ultimo aggiornamento: 19:40
ROMA - Furto in stile Diabolik, con un gas anestetico introdotto attraverso l'impianto dell'aria condizionata, nella casa a Saint Tropez dove Jenson Button stava trascorrendo un periodo di vacanza.



Il 35enne pilota britannico della McLaren e la moglie Jessica Michibata erano nella villa affittata con amici in Costa Azzurra quando, al risveglio tra lunedì e martedì, hanno avuto la brutta sorpresa di scoprire gli inequivocabili segni del passaggio di ladri. È stato un portavoce di Button a diffondere la notizia.



Bottino ingente, soprattutto grazie ai gioielli, compreso l'anello di fidanzamento della signora Button, la modella giapponese sposata sull'isola di Maui, alle Hawaii, lo scorso 30 dicembre: un brillante a goccia valutato circa 350mila euro. Secondo il Sun l'ammontare complessivo della refurtiva si aggira sui 420mila euro.



Nessuno dei presenti nella villa ha riportato danni, ma lo choc è stato notevole al pensiero di essere rimasti indifesi e privi di conoscenza in balia dei ladri. Button e la moglie non si sono accorti di nulla, ma al risveglio erano intontiti.



"Sono rimasti molto scossi", ha detto il portavoce del pilota che vive a Montecarlo. Hanno infatti deciso di andare via il giorno dopo. La polizia francese è in allarme per il diffondersi negli ultimi anni dell'uso di narcotici per neutralizzare gli abitanti delle lussuose ville della zona.



Nel 1991 una disavventura simile era capitata a Gianluca Pagliuca, allora portiere della Sampdoria. Addormentato con un gas spruzzato attraverso le serrande e casa di Genova svaligiata. Al risveglio un forte mal di testa e televisore sparito, insieme a diversi trofei e medaglie.
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