Pogba, il campione da 100 milioni
Lo corteggiano otto big

TORINO - Il 'Pallone d'orò l'ha appena rivinto Cristiano Ronaldo davanti a Messi, ma la scalata di Pogba ai vertici della popolarità

mondiale sta procedendo a ritmi vertiginosi. «Un campione da 100 milioni di euro»: in pratica Allegri, dopo avere magnificato le nuove prodezze del suo giocatore, ne ha fissato il prezzo. E l'agente di Pogba, Mino Raiola, a sua volta impegnato in un'ascesa inarrestabile di celebrità ed ambizioni, ribadisce: «Se oggi fosse sul mercato sarebbe il più caro giocatore al mondo. Costa più di Ronaldo e Messi».



Un peccato che non ci sia più l'Avvocato Giovanni Agnelli. Avrebbe sicuramente dedicato al francese frasi che avrebbero fatto storia. Trema il primato assoluto per il trasferimento di un calciatore, quei 100 milioni di euro pagati dal Real Madrid per avere Bale. Il rialzo delle quotazioni di Pogba, quanto meno a parole, non si ferma: 50-60 quest'estate, 80-90 poi 100. Oltre probabilmente non si può andare, ma l'asta sta per scatenarsi: al 'Daily Mail' Raiola ha scremato le ricche pretendenti, ammettendone al 'gran ballò otto. Fortunate che è facile individuare: Psg, che vorrebbe riportare in Francia un'icona dello sport mondiale, Barcellona, Real Madrid, Manchester United, Manchester City, Chelsea, Arsenal e Bayern. C'è l'impressione che il conto alla rovescia per la partenza di Pogba sia già avviato. I tifosi bianconeri fondano gruppi sui social network, le adesioni all'hastag #non si vende Pogba si moltiplicano, ma cresce la consapevolezza generale che resistere alle offerte che presto o tardi saranno formalizzate alla Juve ed al giocatore, sarà praticamente impossibile. Invidiatissimo quel tifoso che allo 'Stadium' ha conquistato la maglia lanciata dal 'Polpò sulle tribune.



«Credo che la Juventus possa permettersi Pogba»: le parole di Allegri di pochi giorni fa suonano come speranza per chi tifa Juve. Ma diventa sempre più realistico il remake del film girato 14 anni fa, con l'addio di un altro francese, Zinedine Zidane. Aveva un'altra età, 'Zizoù, 29 anni, ma dal suo passaggio alle merengues la Juventus ricavò l'equivalente di 70 milioni di euro. Con quei soldi - e gli altri arrivati dal trasferimento di Inzaghi al Milan - il club bianconero comprò tre pilastri per i successi degli anni successivi: Buffon e Thuram dal Parma, Nedved dalla Lazio. E la Juventus tornò subito a vincere lo scudetto dopo tre stagioni a bocca asciutta.



«Pogba resta alla Juve fino al termine della stagione. Poi vedremo», è l'ovvia chiusura di Raiola. In Francia lo chiamano: «Stupisce - scrive il quotidiano Equipe - per la sua semplicità tecnica, per i suoi colpi istintivi e decisivi. Ha abbagliato il pubblico, è il leader consolidato di una squadra che se lo coccola più che mai». Con lui in campo, i 40 mila posti dello 'Juventus Stadium' sono davvero pochi.