Kalinic-Cina, Cannavaro prepara
l'assalto finale. Valencia, rebus Zaza

ROMA - A Firenze ragionano da tempo sui sostituti di Kalinic. Un'indicazione chiara sugli orientamenti del club: cedere ora l'attaccante croato al club di Cannavaro, il Tianjin Quanjian, per registrare un'irresistibile plusvalenza. Dopo la bozza di offerta sui 40 milioni di euro, la società cinese sta per presentarne una ufficiale sui 45 milioni di euro e, contestualmente, un'altra più elevata al giocatore. Come detto, il centravanti viola era pronto a valutare eventuali rialzi fino a 15 milioni di euro per lasciare l'Italia e il calcio che conta. Durante un colloquio telefonico nel mese di dicemebre con alcuni intermediari aveva detto no alla proposta di 10 milioni a stagione.

POST KALINIC

Per l'eventuale sostituzione di Kalinic, il direttore Corvino pensa a Zaza e Seferovic. L'attaccante dell'Eintracht, che ha già vestito la maglia della formazione toscana, ha ricevuto nelle scorse ore una telefonata da un emissario del Genoa e del club viola (lo vuole anche il Benfica). Un primo sondaggio esplorativo, in attesa di capire la volontà della punta lucana. Registrato l'accordo di massima tra il Valencia e la Juve, l'ex centravanti del Sassuolo ha deciso di prendersi un pò di tempo prima di accettare il trasferimento in Spagna. Il club bianconero è attivo su più fronti: ad un passo dal giovane Orsolini dell'Ascoli, prosegue i colloqui per l'addio di Evra. Il francese (scadenza 2017) interessa al West Ham, al Valencia e allo United di Mourinho. ll Torino lima i dettagli con il difensore Carlao dall'Apoel Nicosia, mentre Juric abbraccia Taarabt, sbarcato stamane in Italia: "Il Genoa era nel mio destino, a Marassi ho giocato due volte e ho fatto gol". Gli agenti di Gilardino lavorano senza sosta per rescindere il contratto con l'Empoli (700.000 euro a stagione) prima di firmare con il Pescara.