Baby Ancona in campo a Lucca
Cornacchini: "Saremo competitivi"

Baby Ancona in campo a Lucca Cornacchini: "Saremo competitivi"
di Stefano Rispoli
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Sabato 18 Aprile 2015, 13:24 - Ultimo aggiornamento: 15:34
ANCONA - Giovane e sperimentale, ma non per questo vittima sacrificale.



“Faremo la nostra prestazione con una formazione altrettanto competitiva”, assicura Giovanni Cornacchini, anche se in campo ci sarà una sfilza di giocatori che per lungo tempo hanno fatto la spola tra panchina e tribuna: Barilaro, ad esempio, che non gioca titolare da settembre. O Bacchetti, di nuovo in campo dopo la manciata di minuti di Piacenza a febbraio, prima dell’infortunio che l’ha messo ko per tutto questo tempo.



Ma la novità più croccante riguarda il centrocampo, dove si prepara al debutto assoluto il 17enne Francesco Salciccia, promosso dalla Berretti. Una bella vetrina per il ragazzo di Corridonia, che rappresenta il primo frutto concreto offerto dal settore giovanile. Manovre in prospettiva, dato che l’Ancona del futuro sarà giovane. E allora, se l’obiettivo è questo, tanto vale cominciare a gettare le basi adesso che il campionato non ha più nulla da dire, soprattutto in una partita del tutto ininfluente come quella di Lucca. “Sarà un test per alcuni di questi ragazzi che hanno giocato meno, ma le valutazioni si fanno nell’arco di un anno intero - spiega il tecnico biancorosso - Ho deciso di lanciare dal primo minuto Salciccia perché mi sembra un ragazzo sveglio e motivato, come tutti gli altri, del resto. Sì, è un’Ancona sperimentale, ma non crediate che andremo a Lucca a raccogliere figuracce. Tutt’altro, sono convinto questa formazione sia abbastanza competitiva per far bene e magari vendicare il pareggio dell’andata, che ci è andato piuttosto stretto”.



E allora, via libera ad un nuovo modulo, l’ennesimo adottato quest’anno da Cornacchini: 4-1-4-1 con Sampietro, al rientro dalla squalifica, a fare da play davanti alla difesa, Bambozzi titolare a centrocampo, Morbidelli e Lisai sulle fasce e Cognigni unico punto di riferimento in attacco. Sono rimasti a casa in tanti: Polizzi (squalificato), Mallus, Tulli, D’Orazio, Camillucci e Arcuri, oltre a Paponi e Tavares in via di recupero dai rispettivi infortuni. Ancona in ritiro a Pescia, da ieri pomeriggio, senza molti big e con Bondi in panchina. La Lucchese ringrazierà? “Non lo so, credo che potremmo metterla in difficoltà lo stesso - sostiene il mister - Devo dire che i rossoneri hanno compiuto una discreta cavalcata, arrivando alla salvezza anticipata. E’ anche vero che a gennaio hanno cambiato parecchio. Di sicuro non ci aspetta una partita facile”.



Di certo gli esperimenti si limiteranno a questa trasferta, almeno in modo così massiccio. Perché per il finale di campionato i biancorossi vogliono tornare ad essere competitivi, a cominciare dalla prossima gara casalinga (domenica alle ore 15) col Pisa. E se qualcuno ad Ascoli s’illude di incontrare un’Ancona già in vacanza, si sbaglia di grosso, promette Cornacchini. “Non credo proprio che sarà così - chiude il mister - Questa partita non ha grande significato per la Lucchese, per cui possiamo permetterci degli esperimenti. Ma ad Ascoli giocheremo in maniera diversa perché è giusto onorare un campionato fino in fondo e soprattutto un derby così sentito”.
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