Miani: «Ancona almeno in serie B
ma non sarà una cosa immediata»

ANCONA - «Vogliamo portare l'Ancona in alto, e non è detto che ci si debba fermare alla serie B, però il nostro cammino non può essere breve, per dare solidità a questa società, attirare risorse importanti e poi scalare il ranking ci vorranno 4 o forse 5 anni». Questo il penbsiero di David Miani, presidente dell'Ancona 1905, che ha voluto smentire le voci di un deficit consistente ed ha assicurato che si aspetta di dare presto notizie positive riguardo all'ingresso di nuovi finanziatori.
Nel fratempo, a stagione terminata, l'allenatore Cornacchini e il ds Sfrappa,  a tutti gli effetti sotto contratto, stanno lavorando di buona lena per visionare i giocatori giovani che ancora stanno giocando le varie finali nazionali.
A proposito di Cornacchini, ormai sfumata l'ipotesi di una chiamata dalla serie B, sembra sempre più probabile che il tecnico fanese rimanga in biancorosso. Certo per lui potrebbero esserci buone proposte dalla Lega Pro, ma a parità di categoria e con un contratto già firmato, è molto improbabile che il mister chiede la rescissione