Agguato ultrà dopo la retrocessione
Livorno, pugni al portiere Pinsoglio

Agguato ultrà dopo la retrocessione Livorno, pugni al portiere Pinsoglio
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Sabato 21 Maggio 2016, 17:32 - Ultimo aggiornamento: 17:44
LIVORNO - Vergognoso finale di stagione a Livorno. Dopo il rocambolesco pareggio con il Lanciano (2-2), che è costato alla squadra amaranto la retrocessione in Lega Pro (la vecchia serie C), gli ultrà di casa hanno sfogato la rabbia contro la squadra e i giocatori. A farne le spese, dopo un lungo assedio negli spogliatoi, il portiere del Livorno
Carlo Pinsoglio, classe 1990, colpito da un tifoso con un pugno a un occhio.

Il numero 12 del Livorno, già criticato per le sue prestazioni ma anche per un post su Instagram che aveva provocato la rabbia dei tifosi, è stato autore di una "papera" nel finale che ha permesso al Lanciano di segnare il gol del 2-2, fatale alla disfatta della squadra toscana.
 
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