"E vedo normale anche che la Yamaha possa preferire che sia lui a vincere a causa della sua popolarità, perchè in questo modo può vendere più moto. Per me l'unica cosa che conta è disporre dello stesso materiale, perchè ho fiducia nelle mie capacità. In questo senso la casa giapponese mi ha sempre sostenuto al meglio".
Durante i colloqui con la Yamaha, lo ha mai sfiorato l'idea di un veto a Rossi? Lorenzo non ha dubbi: "Non ho mai messo un veto a Valentino o a qualsiasi altro compagno di squadra - afferma - nemmeno quando ho avuto la possibilità di farlo. Sono consapevole che Rossi sia un beneficio per il marchio, dentro e fuori dalla pista. È bene che si vada avanti così. Abbiamo una struttura molto completa, abbiamo fatto la tripletta iridata, e senza una coppia competitiva è impossibile".
Lorenzo poi smentisce chi lo vedrebbe presto come nuovo pilota della Ducati: "Anche nei momenti più difficili ho sempre detto che il mio sogno è finire la carriera qui.
E non solo, dopo il titolo penso che sia possibile diventare il pilota più vincente con questo team. Sarebbe un sogno. Ma come per me questo team è la priorità, è importante per me essere valutato alla stessa maniera. Dopo il titolo di Valentino nel 2009, l'unico ad aver vinto per la Yamaha sono io".