Master indoor ad Ancona
Subito quattro record

Ad Ancona sono in corso i campionati Master di Atletica
Ad Ancona sono in corso i campionati Master di Atletica
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Venerdì 27 Febbraio 2015, 21:20 - Ultimo aggiornamento: 21:34

ANCONA - Tante sfide appassionanti nella prima giornata dei Campionati italiani master indoor e di lanci lunghi ad Ancona, ma anche risultati tecnici significativi.

Arrivano subito quattro migliori prestazioni nazionali: sui 3000 metri Waltraud Egger (Sportclub Meran) chiude in 12:48.70 per abbassare di oltre 40 secondi il precedente limite SF65, con un tempo che le avrebbe consentito di imporsi anche nella categoria inferiore. Un record annunciato, perché l’altoatesina è una protagonista storica del mezzofondo femminile: tre maglie azzurre assolute nel cross all’inizio degli anni Settanta, poi si è dedicata alla corsa in montagna.

Dopo aver spento 50 candeline, ha preso il via la sua carriera da master con una moltitudine di titoli e primati, a livello italiano e internazionale.

Ora, con il suo ingresso in una nuova fascia di età, ricomincia a scrivere le graduatorie all-time. “Mi alleno volentieri nei sentieri di montagna - racconta - e in modi diversi, dalla corsa con le ciaspole allo scialpinismo, fino a 2500 metri di quota. Tra l’altro ho realizzato un crono migliore rispetto all’anno scorso, quando infatti mi sentivo più stanca. E domani sarò in pista sui 1500, domenica negli 800 metri”.

Al maschile, rientro agonistico al Banca Marche Palas di un pioniere del movimento master: l’imperiese Luciano Acquarone (Olimpia Amatori Rimini), con il suo inconfondibile berretto indossato alla rovescia, inaugura la lista dei record nazionali SM85 sui 3000 con 14:57.33. Erano quasi tre anni che mancava dalle competizioni, a causa di malanni fisici, ma non si è arreso per tornare finalmente alle gare. Primati italiani anche di Nives Fozzer (Nuova Atletica dal Friuli) con 5,91 nel peso SF85 e di Ercole Sesini (Road Runners Club Milano), 9.96 sui 60 ostacoli SM60 nel corso di un pentathlon molto partecipato, con ben 50 atleti ai blocchi di partenza.

Sulla pedana del peso, la vittoria non sfugge a Lamberto Boranga (Olimpia Amatori Rimini).

Il celebre ex portiere di serie A con le maglie di Fiorentina, Brescia e Cesena, adesso medico e atleta master di successo, prevale tra gli SM70 grazie a un primo lancio di 11,12. Nei 3000 SM65 invece il duello annunciato fra campioni mondiali, il viterbese Rolando Di Marco (Atl. Di Marco Sport) e Dario Rappo (Masteratletica), si risolve in favore del primo che avvicina il primato di categoria dell’avversario con 10:22.98.

Per le Marche, ottimo bilancio nella giornata inaugurale con 17 medaglie: 6 d’oro, 4 argenti e 7 bronzi. Conquistano il titolo italiano Luigi Del Buono (Sef Stamura Ancona) sui 3000 SM35 con 8:46.46; Giuseppe Parenti (Gs Avis Aido Urbino) sui 3000 SM75 in 13:32.26; Rosanna Grufi (Sef Macerata) nel martello SF60 con 27,32; Anna Maria Giovanelli (Atl. Alma Juventus Fano) nel pentathlon SF60 con 2649; Iolanda Centioni (Sef Macerata) nel martello SF65 con 21,66; Amalia Micozzi (Sef Macerata) nel peso SF75 con 6,73.

Sabato la seconda giornata, dalle 8.30 del mattino fino a tarda serata, per una non stop di gare tricolori. Si assegnano i titoli nella marcia sui 3000 metri e poi nei 1500 di corsa, invece il pomeriggio sarà tutto all’insegna della velocità: 60 ostacoli, 60 piani, 400 metri.

Nei concorsi, un gran numero di pedane impegnate sia al Banca Marche Palas (lungo, peso, alto, asta, triplo) che al campo Italico Conti dove si svolgeranno le competizioni di martello e disco. Chiusura domenica dalle 9 fino alle 17 circa, per mettere in palio le maglie tricolori di 200, 800 e staffette 4x200 metri, poi ancora triplo, asta e salto in alto. Complessivamente sono 2973 gli atleti-gara iscritti, mai così tanti, con 1053 uomini e 386 donne (per un totale di 1439 atleti) in rappresentanza di ben 322 società.

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