Il Matelica riparte dal Veneto
Maniero ds e Tiozzo in panchina

Luca Tiozzo, Mauro Canil e l'ex bomber Andrea Maniero
Luca Tiozzo, Mauro Canil e l'ex bomber Andrea Maniero
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Mercoledì 14 Giugno 2017, 16:51
MATELICA - L’ex bomber del Padova Andrea Maniero come direttore sportivo e Luca Tiozzo, 46 anni, ultima stagione all’Abano dopo le esperienze in D con Delta Porto Tolle Rovigo e Mestre, come nuovo allenatore. Assume un chiaro stampo veneto anche sul campo il Matelica del patron Mauro Canil, originario di Castelfranco Veneto.

Dopo aver chiuso la stagione ai playoff, la società biancorossa riparte con rinnovati stimoli e ambizioni. La responsabilità dell’area tecnica è stata affidata ad Andrea Maniero, direttore sportivo nelle ultime tre stagioni dell’Albano Calcio, dopo aver vestito anche la maglia della società abanese nel ruolo di attaccante. Nato a Padova il 26 dicembre 1974, proprio da giocatore ha militato nel calcio professionistico dove può vantare una lunga carriera. Trascorse le esperienze Dabano, Luparense e Thiene in Serie D tra il 1995 e il 1999, è nel 2000 che fa il salto nei professionisti con il Mestre, in Serie C2). Gioca in serie C1 con la maglia della sua città, il Padova in più stagioni, anche se non consecutive, potendo vantare esperienze tra San Marino e Portogruaro Summaga. Nel 2010 arriva all’Abano in Eccellenza trascinandolo fino alla promozione in D nella stagione 2013/14 per poi togliere gli scarpini e ricoprire il ruolo di direttore tecnico.

Luca Tiozzo, nuovo allenatore del Matelica, è invece nato il 1 gennaio 1971, e nell’ultima stagione all’Abano in cui ha lavorato a fianco di Maniero. Diverse le esperienze in categoria dove ha allenato il Delta Porto Tolle Rovigo e il Mestre.

«È stata una decisione non presa alla leggera, ma sulla quale abbiamo riflettuto a lungo e a cui stiamo lavorando da mesi – ha affermato il presidente Mauro Canil – Il fatto che siano veneti è del tutto casuale, nel senso che abbiamo incontrato direttori sportivi emiliani, toscani, laziali, di ogni parte d’Italia, insomma. La scelta è ricaduta su di loro perché pensiamo che siano le figure che possano fare al caso della S.S.Matelica. Era necessaria una ventata di freschezza e cambiamento e con loro che sono lontani e al di fuori di diversi meccanismi locali pensiamo che possa succedere».
 
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