Tre giorni di mercato e Nazionale
Quando la sosta diventa propizia

Tre giorni di mercato e Nazionale Quando la sosta diventa propizia
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Lunedì 29 Agosto 2016, 15:03 - Ultimo aggiornamento: 16:18
ROMA - Dopo due sole partite, mai sosta di campionato fu più propizia. Juventus a parte, per un motivo o per un altro, molte squadre hanno assoluto bisogno di sistemare ciò che non funziona o, quantomeno, di provarci. Ci sono tre giorni di mercato e due settimane per assestare formazioni e riordinare le idee. A preoccupare sono soprattutto quelle squadre che a vario titolo puntano a un torneo di primo piano. A cominciare da Roma e Napoli, già attardate di due punti. La Juve è una corrazzata tale che si può permette il graduale inserimento di Pjanic e Higuain. A essere ottimisti, il tempo per risolvere i problemi è assai limitato. La squadra di Spalletti, smaltiti trauma e delusione per l’eliminazione con il Porto, se vuole mirare in alto deve correggere due difetti. Il primo, urgente, riguarda la fase difensiva. Non è soltanto una questione di uomini ma di atteggiamento e applicazione generale della squadra. Il secondo è la mancanza di un palleggiatore in mezzo al campo. Su questo potrà provvedere solo Sabatini nelle prossime ore.
Il Napoli, Higuain a parte, sembra aver perso alcune certezze della scorsa stagione: Solidità difensiva e intensità di gioco. Quanto incidano le turbolenze di mercato in entrata e/o in uscita, lo verificheremo presto. Evidentemente attardate e bisognose di cure sono le due milanesi. La strada di Montella è in salita ma quella messa peggio è l’Inter. Troppa confusione tra campo, panchina e società. Il primo intervento urgente va fatto sull’allenatore. Viste le avventurose scelte tecniche e tattiche, De Boer necessita assolutamente di un corso accelerato di campionato italiano. Il poco tempo avuto a disposizione è un alibi che regge poco quando si commettono certi errori. In attesa di scoprire gli eventuali ultimi “botti” di mercato, è partito il nuovo corso della Nazionale. A Ventura il compito di valorizzare al meglio i giovani del nostro torneo. Il “gallo” Belotti sembra già tra i più pronti.
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