Milan-Bonucci, crescono i dubbi sul futuro.
E per il club rossonero non è incedibile

Bonucci
Bonucci
di Eleonora Trotta e Alberto Mauro
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Domenica 24 Dicembre 2017, 16:33 - Ultimo aggiornamento: 18:32
Il complicatissimo momento di Bonucci al Milan potrebbe concludersi con una separazione anticipata, favorevole per tutti, in particolare per il club rossonero. Sì, perché in previsione della mancata qualificazione alla prossima Champions League e dopo il no della Uefa al voluntary agreement con i 303 milioni da restituire al fondo Elliott entro ottobre 2018, il duo Fassone-Mirabelli valuta di cedere alcuni giocatori già a gennaio, per abbassare anche il tetto ingaggi. E la partenza di Bonucci, che a Milano guadagna 8 milioni a stagione, darebbe sicuramente una boccata d’ossigeno alle casse rossonere. Così il Milan, deluso dal rendimento dell’ex difensore bianconero, si fa i propri conti, sperando di scatenare quasi un’asta tra Real, City e Chelsea. Sia Guardiola, sia Conte si confermano infatti i maggiori estimatori del centrale di Viterbo: entrambi avevano provato più volte, a suon di offerte da 50-60 milioni di euro, a strapparlo alla Juve. 
 
 
Dal canto suo, il capitano della squadra di Gattuso al momento non sembra intenzionato a chiedere la cessione e abbandonare una squadra in crisi. Aspetterà e valuterà le mosse rossonere, consapevole della delicata situazione economica della società. I noti motivi familiari lo avevano spinto in passato a rifiutare un trasferimento all’estero, ma ad oggi gli scenari sono cambiati: lui stesso è molto preoccupato dal rendimento della squadra e dall’assenza di programmazione del club.
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