Milan, con la squalifica di Bacca il peso
dell'attacco sulle spalle di Lapadula

Gianluca Lapadula
Gianluca Lapadula
di Luca Uccello
2 Minuti di Lettura
Martedì 14 Marzo 2017, 08:51 - Ultimo aggiornamento: 15:39
MILANO - C’è un’emergenza attacco in casa Milan. Senza Jack Bonaventura e Suso fermi ai box per infortunio e senza Carlos Bacca che rischia un mese di squalifica (è attesa per questo pomeriggio la decisione del giudice sportivo che potrebbe decimare il Milan). Vincenzo Montella è costretto a rivoluzionare contro il Genoa (aria di derby per l’Aeroplanino, visti i suoi trascorsi con la Samp) il proprio reparto offensivo.

Un tridente nuovo, mai provato in campionato fino a oggi. Però il tecnico rossonero deve fare di necessità, virtù. E allora spazio all’affidabilissimo Gerdard Deulofeu già diventato un punto fermo del tridente, un giocatore insostituibile, che dal suo arrivo a Milano a fine gennaio le ha giocate tutte e otto, realizzando una rete e servendo tre assist decisivi per le ambizioni rossonere. Lo spagnolo da una parte con Ocampos (in netto vantaggio sul desaparesido Honda) dall’altra. Per l’argentino, uno dei tanti ex della partita con i rossoblù di Mandorlini reduci dalla sconfitta nel derby con la Sampdoria, sarà un esame importante. Fin qui l’ex Olympique Marsiglia ha giocato 5 partite in maglia rossonera impreziosite da un assist.

A chiudere l’attacco ci sarà Gianluca Lapadula pronto a riprendersi un posto da titolare che gli manca ormai dal 17 dicembre, con l’Atalanta a San Siro in uno zero a zero poco interessante. Fin qui l’idolo della Curva Sud ha giocato poco, appena 610’, segnato cinque reti e servito due palloni vincenti a dimostrazione che per una ragione o per un’altra, il ragazzo non ha convinto sino in fondo il suo allenatore che preferisce addirittura l’utilizzo del falso nueve all’evenienza di schierarlo come successo anche allo Stadium. Ma ora non ci sono scelte diverse da attauare, almeno così sembra.
© RIPRODUZIONE RISERVATA