Monaco-Juve, ansia per Vidal: tonsillite
Evra sicuro: "Passiamo noi"

Monaco-Juve, ansia per Vidal: tonsillite Evra sicuro: "Passiamo noi"
di Timothy Ormezzano
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Martedì 21 Aprile 2015, 10:48 - Ultimo aggiornamento: 17:35
TORINO - A poche ore dal ritorno in casa del Monaco, in palio un pass per le semifinali di Champions, è scattato l'allarme Vidal. Ieri il cileno ha saltato l'allenamento per via di una tonsillite acuta, lo stesso problema che a metà gennaio lo aveva costretto a un ricovero d'urgenza in ospedale.



La sua assenza sarebbe un bruttissimo colpo per il centrocampo bianconero, già privo dell'infortunato Pogba e con Pirlo non ancora al cento per cento. La Juve è in ansia, ma c'è un cauto ottimismo sulla possibilità di recuperare Re Arturo in tempo per la partitissima di domani allo stadio Louis II, dove la squadra di Jardim non vince da metà marzo.

Nel Principato hanno una gran voglia di vendicare l'eliminazione subita nelle semifinali Champions del 1998 da Del Piero e soci e di bissare la remuntada appioppata nel 2004 al Real, vittorioso 4-2 a Madrid e poi sconfitto 3-1 a Montecarlo. «Vedo i francesi favoriti, per la Juve non sarà facile», è la “gufata” del doppio ex Deschamps.



Nel suo Monaco giocava anche un certo Evra, 120 presenze dal 2002 al 2006 e un killer instinct da ritrovare: «Mi piace aver voglia di ammazzare il mio avversario, nel senso positivo del termine - ha detto il cursore francese -. Ma contro il Monaco, che per me ha rappresentato tanto, c'è il rischio che tutto questo mi venga un po' a mancare: dovrò concentrarmi più del solito».



Il grande ex avverte la sua Signora: «Mi aspetto una partita diversa rispetto a quella dello Stadium: la Juve non sarà più padrona del gioco». Allegri potrà comunque contare sull'1-0 dell'andata e sul miglior Evra della stagione: «Qui mi sento come un vino in bottiglia: miglioro con il passare del tempo - conclude l'ex United -. Deschamps me l'aveva detto: la Juve è qualcosa di enorme. Però non mi aveva parlato della preparazione: mai lavorato tanto in tutta la mia carriera». A proposito, la Juve studia soprattutto il 3-5-2, l'impianto di gioco che ha brillantemente superato il crash-test contro la Lazio: la BBC in difesa (Barzagli, Bonucci, Chiellini), Lichtsteiner ed Evra in corsia, Pirlo in regia scortato da Marchisio e Vidal (o Pereyra) e il tandem Morata-Tevez in attacco.
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